Finsight, l’Osservatorio di Go Bravo: sovraindebitamento in Lombardia

Finsight, l’Osservatorio di Go Bravo: sovraindebitamento in Lombardia

Milano – In un momento storico in cui, secondo il Rapporto Italia 2024 dell’Eurispes, più della metà degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese (57,4%), il fenomeno del sovraindebitamento sta diventando sempre più attuale, anche in Lombardia. Ma qual è l’identikit della persona sovraindebitata nella regione? Milanese, uomo, sposato, di 50 anni, con un debito medio di circa 29mila euro, di poco superiore alla media nazionale (28mila euro). È quanto emerge da Finsight, l’osservatorio sull’indebitamento di Go Bravo, fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati. L’analisi, basata su un ampio campione di oltre 8.000 italiani (di cui oltre 1.350 lombardi) che hanno incontrato difficoltà nel ripagare i propri debiti (prestiti personali, carta di credito, fido), vede una netta prevalenza maschile, con il prestito personale che si conferma la forma di debito più diffusa. Dall’indagine emerge come il fenomeno riguardi soprattutto gli uomini sui 50 anni, il più delle volte sposati e con un debito medio pari a circa 29mila euro. Più di 1 su 5 (22%) ha inoltre un debito superiore a 40mila euro. Il 70% è uomo mentre le donne rappresentano, invece, il 30%. Per quanto riguarda il livello di istruzione, il 49% delle persone sovraindebitate ha un diploma di liceo, mentre il 14% ha terminato la scuola secondaria di primo grado. Il 26% del campione ha un diploma di istituto tecnico o professionale, mentre i laureati (triennale o magistrale) rappresentano l’8%.  In generale, si osserva una correlazione tra il livello di istruzione e il grado di indebitamento, con quest’ultimo che tende ad aumentare al crescere del titolo di studio. Chi ha completato il ciclo di istruzione primaria (scuola elementare) è indebitato di circa 20mila euro, chi ha la licenza media presenta un debito medio di 26mila euro, chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore di 28 mila euro, mentre il debito medio dei laureati è il più alto (circa 35mila euro). Passando alle differenze geografiche tra città, in cima alla classifica delle città con il debito medio più alto, troviamo Lecco (oltre 35mila euro), Como (circa 34mila euro) e Lodi (oltre 32mila euro). Seguono Cremona, Monza-Brianza, Varese e Sondrio (circa 29mila euro) e Milano (28mila euro). In fondo, invece, Pavia, Bergamo e Brescia (circa 27mila euro ognuna) e Mantova (26mila euro). Va sottolineato inoltre che Lecco e Como si posizionano rispettivamente al primo e al terzo posto tra tutte le città italiane. Per quanto riguarda, invece, il numero di casi di sovraindebitamento, si rileva una netta prevalenza di casi nelle città più popolose: Milano guida la classifica con il 29% dei casi, seguita da Brescia (12%) e Bergamo (10%).”L’analisi condotta attraverso Finsight, il nostro Osservatorio, evidenzia un potenziale allarme, quello del sovraindebitamento. Si tratta di un fenomeno in crescita e che coinvolge fasce di popolazione sempre più ampie anche in Lombardia, rendendo necessarie azioni di supporto verso chi si trova in difficoltà – dichiara Daniel Martinez, Co-Country Manager di Bravo in Italia. In questo contesto, il ruolo di Go Bravo è fondamentale nel fornire soluzioni concrete e nell’aiutare le persone a ristrutturare i propri debiti e a ritrovare la stabilità economica. Forti degli oltre 15 anni di esperienza su diversi mercati, ci impegniamo ogni giorno per offrire supporto e strumenti efficaci per uscire dal sovraindebitamento. Ma si può fare ancora di più. Un elemento chiave per contrastare questo fenomeno è l’educazione finanziaria, che aiuta a prevenire situazioni critiche e a promuovere una gestione più consapevole del credito.”