Milano da abitare: 36 appartamenti a Niguarda e Chiesa Rossa
Milano – Prende forma “Milano da abitare”, il progetto sperimentale grazie al quale l’Amministrazione ristrutturerà 36 appartamenti sfitti di proprietà comunale, in condomini misti, nei quartieri di Niguarda (Municipio 9) e Chiesa Rossa (Municipio 5) per metterli a disposizione, per 16 anni, di cittadine e cittadini a canone calmierato. L’iniziativa ha, infatti, ottenuto risorse per 1,5 milioni di euro dal bando regionale “Programma per la messa a disposizione, in locazione permanente e temporanea a canoni sostenibili, di patrimonio immobiliare pubblico e privato”, cui il Comune ha partecipato nei mesi scorsi presentando il progetto e cofinanziandolo con ulteriori stanziamenti. Gli alloggi ristrutturati saranno destinati a nuclei familiari con ISEE compreso tra 14mila e 40mila euro. Il canone massimo di locazione previsto è di 90 euro/mq anno. Oltre alla riqualificazione dei 36 alloggi, “Milano da abitare” prevede l’attivazione di un piano di accompagnamento sociale per gli assegnatari che si svilupperà per tutta la durata del contratto, in collaborazione con Milano Abitare, l’agenzia per l’affitto accessibile del Comune di Milano. “L’impegno dell’Amministrazione a recuperare il patrimonio abitativo sfitto prosegue grazie anche al progetto ‘Milano da abitare’ – spiega l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Fabio Bottero -. In questo modo contiamo, da un lato, di ampliare l’offerta di case in locazione a canone accessibile a favore del ceto medio che in questo momento sta facendo fatica a restare sul mercato degli affitti privati e dall’altro miriamo a favorire il mix socio-economico e la rigenerazione di zone popolose della città”. Nei giorni scorsi, la Giunta ha quindi deliberato di integrare con circa 1,9 milioni di euro la commessa in essere, così da avviare quanto prima i lavori che saranno realizzati da MM S.p.A. mediante una gara di appalto già in corso.