Bonus caldo ai rider: Glovo fa marcia indietro
Roma – “Stamattina abbiamo incontrato le piattaforme Glovo e Deliveroo. Nell’incontro con Glovo, su nostra esplicita richiesta, si è arrivati alla decisione di sospendere le misure annunciate sui contributi per poterle revisionare dentro ad un confronto sindacale che proseguirà nei prossimi giorni, tenendo al centro che i lavoratori e le lavoratrici hanno possibilità di scegliere di lavorare ma che deve essere fatto in assoluta sicurezza”. È quanto comunica la Felsa Cisl in un post sui suoi canali social. Aggiungendo che «nell’incontro con Deliveroo è stata condivisa la stessa volontà di confronto per tutti i temi in attenzione in questi giorni (e per noi tutti i giorni), incluse le ordinanze regionali e il protocollo sulle emergenze climatiche». Retromarcia delle aziende, dunque, dopo il bonus che era stato annunciato nei giorni scorsi e che aveva scatenato le polemiche e la dura reazione dei sindacati. In una comunicazione inviata ai dipendenti, aveva denunciato nei giorni scorsi la Cgil, Glovo segnalava bonus del 2% per temperature tra i 32 e i 36 gradi, del 4% tra i 36 e i 40, dell’8% per temperature superiori ai 40 gradi: aumenti che equivalgono a pochi spiccioli. Il sindacato aveva quindi scritto a Glovo sottolineando che «nessun compenso può giustificare il lavoro in condizioni di rischio estremo» e aveva chiesto di correggere la comunicazione: in caso di ondate di calore come quelle di questi giorni il lavoro andava sospeso.