Fondazione Bracco: progetto pilota internazionale della CERN & Society Foundation

Fondazione Bracco: progetto pilota internazionale della CERN & Society Foundation

Milano – Portare la ricerca scientifica internazionale nelle scuole italiane: è questo l’obiettivo finale di TIMEPIX@school, l’innovativo progetto internazionale della CERN & Society Foundation che oggi, con il sostegno di Fondazione Bracco, inizia a essere sperimentato in Italia, per favorire l’avvicinamento dei giovani al mondo delle STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Grazie a una semplice chiavetta USB, contenente il rilevatore di particelle Timepix, lo stesso utilizzato in alcuni tra i più prestigiosi laboratori scientifici del mondo, studenti e studentesse potranno visualizzare fenomeni invisibili all’occhio umano – come i raggi cosmici – e sperimentare la fisica in modo attivo, anche in scuole prive di laboratori scientifici. La fase sperimentale, avviata nel 2025, coinvolge alcune scuole italiane, l’obiettivo congiunto della CERN & Society Foundation e di Fondazione Bracco è di estenderla successivamente a livello nazionale. “Vogliamo offrire a ogni giovane l’opportunità di scoprire la scienza con entusiasmo e strumenti all’avanguardia, valorizzando la cultura tecnico-scientifica come leva per il futuro”, afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Sappiamo bene quanto sia strategica la fisica, che offre sbocchi professionali in settori che spaziano dalla ricerca e sviluppo all’industria, passando per l’ambiente, la sanità e l’informatica. Non possiamo restare indietro su tali temi: la collaborazione tra Fondazione Bracco e la CERN & Society Foundation è un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni, mondo della ricerca e società civile, possa dar vita a modelli educativi inclusivi e innovativi, dotando le scuole di strumenti accessibili e stimolando nei giovani curiosità, spirito critico e passione per la conoscenza”. “La CERN & Society Foundation è lieta di aver trovato un partner nella Fondazione Bracco per portare in Italia il progetto TIMEPIX@School, rendendo accessibili strumenti scientifici avanzati agli studenti di tutto il Paese”, ha detto Michel Spiro, Chair del Board di CERN & Society Foundation. “Questa collaborazione esemplifica il nostro impegno comune nell’ispirare la nuova generazione di scienziati e innovatori. Attraverso questo progetto, raggiungiamo gli studenti indipendentemente dalla disponibilità di laboratori scientifici dedicati nelle loro scuole, e non solo alimentiamo la curiosità e il pensiero critico, ma contribuiamo anche a un panorama educativo STEM più inclusivo e dinamico”. Fondazione Bracco sostiene “TIMEPIX@school” nell’ambito del più ampio progettoDiventerò promosso fin dal 2012 con l’obiettivo di accompagnare i giovani talenti lungo il loro percorso di formazione e crescita professionale. Con oltre un decennio di attività, progettoDiventerò ha costruito un ecosistema virtuoso tra scuola, università e impresa, favorendo la parità di accesso a percorsi d’eccellenza e promuovendo progetti con un impatto concreto sui territori e sulle persone, attraverso borse di studio, premialità, percorsi formativi, grant di ricerca. “In questi anni abbiamo investito 4,7 milioni di euro”, ha sottolineato ancora Diana Bracco, “sostenendo 2.870 ragazze e ragazzi. Con il progettoDiventerò vogliamo stare al fianco dei giovani di valore per contribuire a formare una generazione in grado di affrontare al meglio le sfide del presente e del futuro”. Il fil rouge dell’edizione 2024/2025 del progettoDiventerò è stata l’innovazione didattica, che coglie nell’internazionalizzazione l’opportunità di ampliare i contesti di apprendimento, stimolare lo scambio interculturale, favorire inclusività e diversità. Oltre alla collaborazione con la CERN & Society Foundation è stata avviata, infatti, anche l’importante iniziativa rivolta alle scuole italiane all’estero “progettoDiventerò nel Mondo” in collaborazione con l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La I^ edizione del progetto ha raggiunto oltre 580 studentesse e studenti di vari Paesi, che hanno lavorato su cultura scientifica e parità di genere nelle STEM, ponendo a valore anche la ricchezza del sapere locale. I migliori elaborati saranno premiati in un evento dedicato in autunno. La Cerimonia di premiazione dei giovani vincitori del progettoDiventerò 2024/2025 si è tenuta ieri pomeriggio al Teatro alla Scala e ha visto gli interventi di Anna Scavuzzo, Vice Sindaco, Assessora all’Istruzione del Comune di Milano, Fortunato Ortombina, Sovrintendente del Teatro alla Scala e Gaela Bernini, Segretario Generale di Fondazione Bracco. “Ringrazio ancora una volta la Fondazione Bracco per il costante impegno nella diffusione e promozione delle materie STEM – ha detto Anna Scavuzzo, Vice Sindaco e Assessora all’Istruzione del Comune di Milano – e di percorsi esperienziali che siano di forte impatto nel percorso di crescita e di formazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Avvicinare i giovani alle Scienze, alla Tecnologia, all’Ingegneria e alla Matematica significa aprire piste di studio e di lavoro di cui anche il nostro Paese non può fare a meno: ‘Diventerò’ e Timepix@School sono un investimento prezioso per il futuro della nostra società, caratterizzata da elementi di innovazione e sviluppo che abbiamo bisogno di conoscere e governare. Abbiamo di fronte sfide che richiedono una formazione adeguata, e talenti che vogliamo individuare e far crescere nella consapevolezza dell’importanza di partecipare al progresso scientifico e tecnologico con responsabilità e passione”. “Da sempre il Teatro alla Scala si apre con particolare attenzione, e intenzione, ai giovani. Per questo mi è parso molto significativo accogliere la Premiazione del progettoDiventerò di Fondazione Bracco, culminata con il Concerto Istituzionale dell’Accademia scaligera, a cui teniamo molto”, sostiene il Sovrintendente del Teatro alla Scala, Fortunato Ortombina. “Vorrei sottolineare quanto sia fondamentale il ruolo della cultura come abilitatore di crescita, come nutrimento per una società equilibrata. Il teatro e le arti in genere hanno il potere di educare, ispirare e unire le persone, creando una comunità culturale aperta, in cui i giovani possono sviluppare le loro capacità e contribuire al nostro comune futuro.” A seguire la scrittrice e giornalista Claudia De Lillo ha moderato le testimonianze di alcuni giovani premiati: le Cybersisters, una squadra di robotica composta da quattro ragazze di quindici anni, Aleksandra Grishunina, Federica Paggi, Chiara Tagliabue e Elisa Cappelletti, che hanno intrapreso un percorso entusiasmante, arrivando a competere nel 2024 alla World Robot Olympiad (WRO), una delle sfide di robotica più importanti a livello internazionale; Letizia Rapini, studentessa di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Milano vincitrice della Borsa di studio “Ing. Giacomo Bonaiuti”; Claudio Sponchioni, CEO & Cofounder di Jobiri.com, una piattaforma innovativa per favorire l’inserimento lavorativo. La serata si è conclusa con uno straordinario concerto lirico-sinfonico dell’Orchestra e i Solisti di canto dell’Accademia Teatro alla Scala, di cui Fondazione Bracco è Socio Fondatore, diretti dal M° Marco Alibrando. In programma arie, duetti e ouverture d’opera tratte dai capolavori di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Jules Massenet. Un’occasione per apprezzare giovani talenti musicali nel pieno del loro percorso formativo.