UniBg tra Africa e Vietnam: doppio impegno per rafforzare le relazioni accademiche e culturali
Bergamo – Dall’Etiopia al Vietnam, l’Università degli studi di Bergamo consolida la propria vocazione internazionale con due iniziative volte a costruire nuove collaborazioni nel campo della formazione, della ricerca e della valorizzazione dei territori. Si chiude oggi ad Addis Abeba, presso l’Istituto Italiano di Cultura, il primo meeting in presenza di UNITAFRICA, l’alleanza che riunisce 21 università italiane e 78 africane per promuovere la cooperazione accademica tra i due territori attraverso iniziative di formazione congiunta, ricerca e cooperazione accademica. UniBg ha un ruolo attivo in Etiopia, dove è presente con la Direttrice del Centro sulle dinamiche economiche, sociali e della cooperazione (CESC) prof.ssa Laura Viganò, sia nell’ambito di questo incontro, sia in attività didattiche in programma nelle prossime settimane che rientrano nell’iniziativa TNE (Transnational Education), promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con il MAECI. Sempre oggi, ma a Bergamo, la sede UniBg di via dei Caniana ha ospitato una delegazione dell’Università di Hanoi, guidata da Thu Thuy Hoang, vicedirettrice del Centro linguistico e culturale italiano e di Mobilità internazionale. Obiettivo dell’incontro: avviare una collaborazione strutturata tra Italia e Vietnam sui temi del cibo, del turismo e dello sviluppo enogastronomico dei territori. Presenti, oltre alla Prorettrice alla Valorizzazione delle conoscenze e ai rapporti con il territorio di UniBg prof.ssa Elisabetta Bani e alla delegata del rettore al Public Engagement prof.ssa Federica Burini, anche Giovanni Malanchini, consigliere di Regione Lombardia, Giorgio Lazzari, Segretario della Strada del Vino Valcalepio e sapori della bergamasca e il ristoratore Ivar Foglieni. Due appuntamenti che testimoniano l’impegno crescente dell’Ateneo bergamasco nel costruire ponti tra saperi, culture e territori, in una prospettiva di cooperazione internazionale e sviluppo condiviso.