Regione Lombardia: la strategia per produrre idrogeno
Milano – La Lombardia conferma il proprio ruolo da protagonista nello sviluppo dell’idrogeno in Italia: si e’ svolta oggi a Milano la seconda tappa del progetto H2InComune, promosso da agenzie energetiche locali, in collaborazione con Regione Lombardia e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) e di Anci Lombardia. Durante l’evento e’ stato presentato l’ecosistema lombardo dedicato all’idrogeno, che si distingue per l’elevato livello di innovazione e per i numerosi progetti avviati sul territorio, e la bozza della strategia regionale per l’idrogeno, che definira’ le linee guida per il futuro sviluppo del settore in Lombardia. Il documento di strategia regionale per l’idrogeno analizza il contesto energetico lombardo, identifica settori d’impiego chiave e azioni abilitanti per la filiera. Le proiezioni al 2050 vedono la Lombardia come importante consumatore di idrogeno, specialmente nei trasporti e nell’industria, con un probabile bilanciamento tra produzione locale e importazioni dovuto alla competizione con la generazione elettrica da rinnovabili. Il vero vantaggio competitivo regionale si profila nell’export di tecnologie: grazie al suo robusto tessuto industriale e alle eccellenze nella ricerca, la Lombardia punta a diventare hub di innovazione nella catena del valore dell’idrogeno, consolidando collaborazioni strategiche tra istituzioni, imprese, universita’ e centri di ricerca per conquistare leadership in questo mercato emergente. Il territorio lombardo, grazie anche alla spinta della Regione, ha saputo attrarre importanti risorse del Pnrr, sviluppando iniziative che spaziano dalle Hydrogen Valleys alle infrastrutture di rifornimento per trasporto stradale e ferroviario. Tra i progetti si segnalano l’hydrogen valley Th2icino, le iniziative SerraH2Valle Hrs e H2iseO, la giga factory di elettrolizzatori, la piattaforma H2ere Network.