Filcams Cgil, Fiscascat Cisl e Uiltucs Uil, Esselunga: stato di agitazione nei depositi web di Milano

Filcams Cgil, Fiscascat Cisl e Uiltucs Uil, Esselunga: stato di agitazione nei depositi web di Milano

Milano – Il perdurare della mobilitazione dei driver delle aziende Brivio & Viganò Logistics, Deliverit e Capdelivery certificano l’incapacità di queste imprese di garantire condizioni dignitose e di sicurezza dei driver che operano presso l’appalto Esselunga. I protocolli siglati nel corso del 2024 tra Filcams, Fisascat, Uiltucs ed Esselunga hanno avviato un percorso virtuoso che ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di oltre 3000 lavoratori garantendo stabilità occupazionale e un miglioramento complessivo delle condizioni economiche e normative. Un altro punto di attenzione è stato posto sull’intera filiera degli appalti prevedendo garanzie sulla corretta applicazione dei contratti nazionali, sulle condizioni generali di lavoro e sulla qualità delle aziende appaltatrici. Su quest’ultimo punto, oggi, dobbiamo constatare che così non è, visto il perdurare delle agitazioni. Quello che non può essere accettato da parte nostra è che le conseguenze vengano scaricate sulle lavoratrici e sui lavoratori di Esselunga. Oggi solo sul deposito di Dione Cassio (200 lavoratori) domani su altri depositi di Sesto Ulteriano e Settimo Milanese (per ulteriori 500 Lavoratori). Nel corso dell’ultimo incontro abbiamo ottenuto la conferma della progressiva riapertura del magazzino di Dione Cassio. Ma non basta. Per questi motivi Filcams Cgil, Fiscascat Cisl e Uiltucs Uil, proclamano lo stato di agitazione per chiedere il ritiro della procedura di cassa integrazione e avviare un confronto ad ogni livello, coinvolgendo anche le istituzioni, per risolvere con la massima urgenza le diverse tematiche che l’intera vicenda ha messo in luce.