Prefettura: nasce l’Osservatorio lombardo delle periferie
Milano – Nella mattinata odierna, si è tenuta, presso la Prefettura di Milano, la riunione di insediamento dell’Osservatorio regionale sulle periferie, organismo istituito quale articolazione territoriale dell’Osservatorio nazionale costituito presso il Ministero dell’Interno con il compito di analizzare e promuovere politiche e interventi per il miglioramento delle condizioni socio-economiche delle aree periferiche. Gli obiettivi che l’Osservatorio Regionale si prefigge includono: il monitoraggio delle condizioni di vita nelle aree marginali delle città, con particolare attenzione ai fenomeni di esclusione sociale, disagio economico, degrado urbano e criminalità; la promozione di interventi sinergici e mirati per il miglioramento delle condizioni di vivibilità nelle zone periferiche. Alla riunione – presieduta dal Prefetto Claudio Sgaraglia – hanno preso parte rappresentanti della Regione Lombardia, del Comune di Milano, del Ministero della Cultura, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Ministero del Made in Italy, dell’Ispettorato Nazionale del lavoro, del Centro per la Giustizia Minorile, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’ISTAT, dell’Unione Province Italiane (UPI), dell’ANCI, di Assimpredil ANCE, di Confcommercio, di Confesercenti, delle Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, della Comunità di Sant’Egidio e del Forum Terzo Settore. L’incontro ha costituito l’occasione per una prima condivisione delle buone pratiche già diffuse a livello territoriale e delle prossime iniziative avviate al riguardo, che saranno oggetto di mirati approfondimenti nel corso delle successive riunioni dell’Organismo, a cui potranno essere invitati a intervenire anche rappresentanti di altri soggetti pubblici e privati a vario titolo interessati. Tutti gli intervenuti hanno espresso una completa adesione agli scopi dell’Osservatorio Regionale e manifestato una piena disponibilità a condividere il proprio patrimonio di conoscenze ed esperienze, ad attivare sinergie in grado di rispondere ai bisogni dei territori e ad avviare una riflessione congiunta per l’individuazione di nuove soluzioni, da promuovere anche a livello nazionale.