Barbieri (Confcommercio): “Ztl Quadrilatero scelta subita, bene estensione carico-scarico merci”

Barbieri (Confcommercio): “Ztl Quadrilatero scelta subita, bene estensione carico-scarico merci”

Milano – “La Ztl del Quadrilatero, che partirà con i due mesi di sperimentazione pre-esercizio a metà maggio, è un provvedimento che abbiamo subìto e non necessario. Con il Comune, fin da subito – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano – ci siamo confrontati perché le imprese di quest’area d’attrattività mondiale così importante per l’economia milanese non subissero contraccolpi e conseguenze nello svolgimento della loro attività”. “Alcuni risultati – prosegue Barbieri – sono stati raggiunti con un confronto positivo: il carico-scarico merci, inizialmente previsto solo dalle 2 di notte alle 8 mattino, è stato allargato: ci sarà in tre fasce, dalle 20 all’una di notte, dalle 9 alle 11 del mattino – come abbiamo fortemente insistito e come ha richiesto anche l’associazione Montenapoleone District con una raccolta firme – e dalle 16 alle 18, in queste due ore solo per gli alimentari deperibili”. Inoltre, sono state previste deroghe all’accesso, senza limiti orari, che riguardano diverse attività: gli autoveicoli degli ospiti diretti negli alberghi, gli autoveicoli diretti ai parcheggi nelle autorimesse, l’ingresso degli autoveicoli per installazione/manutenzione impianti, gli artigiani (con 50 ingressi/anno), gli autoveicoli di fioristi e catering per l’allestimento e il supporto a cerimonie, manifestazioni ed eventi.   “Resta ancora aperto il problema del Valet Parking sul quale vi è grande attenzione da parte di Montenapoleone District e, senza addentrarsi ora in tecnicismi – prosegue Barbieri – diverse questioni sull’accesso nella ztl sono da valutare: ed a questo, auspichiamo, possano servire davvero i due mesi sperimentali senza multe automatiche con le telecamere”. “Su tutti gli aspetti, penso, ad esempio, alle problematiche tecniche delle autorimesse – conclude Barbieri – ci riserviamo di presentare al Comune le nostre osservazioni”.