Confcommercio, Export manager: con IMIT la prima edizione del Premio “Manager Internazionale dell’anno”

Confcommercio, Export manager: con IMIT la prima edizione del Premio “Manager Internazionale dell’anno”

Milano – Lunedì 14 aprile in Confcommercio Milano si terrà la cerimonia di premiazione del Manager Internazionale dell’Anno, organizzata da IMIT-Confcommercio (Italian managers for International Trade) per celebrare l’eccellenza nell’internazionalizzazione. Saranno due i manager professionisti dell’export ad essere premiati, dopo un’attenta selezione da parte della Giuria del Premio. Ai candidati, infatti, è stato chiesto di presentare i risultati di un progetto di internazionalizzazione di durata minima di due anni, con indicazione dei mercati esteri aperti, dei canali distributivi sviluppati, delle tecnologie digitali utilizzate nell’implementazione del progetto, dell’incremento di vendite all’estero ottenute dalle aziende grazie al loro supporto. L’evento di lunedì (ore 14 registrazione e welcome coffee) vedrà l’intervento di Carlo Tagliabue, consulente di impresa e formatore esperto in organizzazione aziendale, che affronterà il tema “Consulente e Azienda: come integrarsi con felicità”. Un approfondimento dedicato al ruolo strategico dei manager dell’internazionalizzazione, figure essenziali per il successo delle imprese nei mercati globali. La situazione di estrema incertezza geopolitica internazionale, il protezionismo dilagante, la guerra mondiale dei dazi rendono sempre più difficile per le imprese italiane operare sui mercati esteri. Ecco, quindi, che le figure dell’export manager e del consulente esperto in processi di internazionalizzazione diventano indispensabili per guidare le aziende all’export.  Andrea Bonardi, presidente IMIT-Confcommercio: “Nel 2024 l’export italiano ha tenuto, facendo registrare un leggero calo (-0,4%). Quest’anno, soprattutto a causa della politica protezionistica imposta dagli USA, rischiamo di avere maggiori difficoltà. I professionisti dell’export possono avere un ruolo determinante per le imprese italiane”.