Urbanistica Milano: primo incontro Comune-Procura

Urbanistica Milano: primo incontro Comune-Procura

Milano – Il primo passo sarà valutare se è possibile percorrere la strada della giustizia riparativa sui presunti abusi edilizi finiti al centro di inchieste della Procura di Milano, anche perché in Italia non ci sono precedenti che potrebbero essere presi come modello, per poi aprire un ragionamento “caso per caso” sui singoli procedimenti che potrebbe coinvolgere anche il Tribunale. Lo scrive il quotidiano il Giorno. Il procuratore di Milano Marcello Viola e l’aggiunta Tiziana Siciliano hanno incontrato il capo dell’Avvocatura del Comune Milano, Antonello Mandarano, che ha presentato (ancora senza alcun documento scritto) quella proposta di accordo con la Procura illustrata dal sindaco Giuseppe Sala, venerdì scorso, ai rappresentanti delle società coinvolte nelle inchieste. I costruttori, attraverso fideiussioni bancarie, dovrebbero rendersi disponibili a garantire il versamento di eventuali oneri aggiuntivi rispetto a quanto è già stato versato al Comune in passato, ottenendo così lo sblocco di alcuni cantieri e anche una soluzione agli acquirenti degli appartamenti rimasti nel limbo. Da parte della Procura è stata espressa una disponibilità a valutare una possibile proposta, nell’interesse della città, che potrebbe affrontare anche il tema dei servizi per i quartieri, anche se la strada da percorrere non è semplice e potrebbero essere necessario soluzioni “creative” visto che la giustizia riparativa è in genere applicata in casi di reati violenti. Soluzioni che, in ogni caso, non sarebbero un colpo di spugna sui processi. Verrà quindi fissato prossimamente un nuovo incontro per entrare più nel merito delle questioni aperte, per valutare se la strada è percorribile giuridicamente ed eventualmente coinvolgere anche altre parti in causa.