Fioristi (Confcommercio) a Milano: manca il ricambio generazionale

Fioristi (Confcommercio) a Milano: manca il ricambio generazionale

Milano – Dall’Associazione Fioristi Confcommercio Milano l’allarme per la mancanza di ricambio generazionale: l’età media degli operatori è alta e dopo il 2030 i negozi di fiori e piante a Milano rischiano l’estinzione. L’indagine condotta dall’Associazione rivela questa tendenza preoccupante: con lo scarso interesse dei giovani verso questa professione, si stima che entro il 2035 rimarrà operante solo una decina di negozi di fiori e piante (a Milano – fonte Registro Imprese – le imprese sono più di 250). “È un dato allarmante che non possiamo ignorare – afferma Roberto Rossi, presidente dell’Associazione milanese Fioristi – La figura del fiorista, con la sua creatività e manualità, è fondamentale per la nostra comunità. Non possiamo permettere che questa tradizione si perda”. L’Associazione Fioristi sottolinea come la professione del fiorista abbia, in realtà, grandi prospettive di crescita e innovazione. Il “fiorista 2.0” è, infatti, un vero e proprio “floreal manager”, consulente del verde a 360 gradi capace di offrire servizi per la casa, le cerimonie e gli allestimenti di luoghi di lavoro. “Vogliamo lanciare un appello ai giovani: riscoprite questa professione, ricca di creatività e opportunità” continua il direttore dell’Associazione Fioristi Paolo Uniti “Il futuro del verde a Milano dipende anche da voi”.