A2A: via libera al bilancio 2024
Milano – Si è riunito oggi il Consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024. “I risultati approvati oggi, consolidano il ruolo di A2A nel settore industriale e infrastrutturale del nostro Paese. Nel 2024 abbiamo investito quasi 3 miliardi di euro, record storico per il nostro Gruppo. Nell’ultimo anno la generazione da fonti rinnovabili ha rappresentato circa il 50% della nostra produzione totale, in crescita rispetto al 2023: abbiamo quindi potuto offrire al mercato maggior quantità di energia green, un fattore importante per il processo di decarbonizzazione e la stabilizzazione dei prezzi a beneficio di famiglie e imprese” commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A “le attività che abbiamo realizzato ci hanno consentito di raggiungere un EBITDA superiore a 2,3 miliardi e un utile netto superiore a 800 milioni. Questo ci permette di proporre alla prossima assemblea un dividendo pari 0,10 euro per azione in crescita del 4,4%. Il Gruppo ha anche creato nuove opportunità occupazionali con oltre 1.600 nuovi dipendenti che, con la loro professionalità hanno contribuito al raggiungimento di queste ottime performance. La volontà di condividere e coinvolgere tutti i colleghi, parte attiva di questo percorso di crescita si concretizza anche nel Piano di azionariato diffuso che proporremo alla prossima Assemblea degli azionisti” I risultati del 2024 del Gruppo A2A confermano una crescita della marginalità operativa, trainata dall’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili a seguito di una elevata idraulicità e dal positivo contributo del comparto energy retail. Si evidenzia, inoltre, il mantenimento di una solidità degli indici finanziari, con un rapporto PFN/EBITDA pari a 2,5x, in lieve incremento rispetto a quello dell’anno precedente (pari a 2,4x), nonostante l’importante acquisizione della rete di distribuzione di energia elettrica da e-distribuzione, senza il contributo della relativa quota di Ebitda per il 2024. I risultati operativi sono stati conseguiti grazie alle strategie di ottimizzazione del portafoglio integrato di produzione, alle coperture effettuate e alle azioni di sviluppo commerciale in un contesto energetico di minore volatilità rispetto all’anno precedente caratterizzato da prezzi in contrazione a livello complessivo – seppur in tendenziale rialzo nell’ultima parte dell’anno – con un PUN medio annuo pari a 108,4 €/MWh (in calo del 14,9%) e il costo medio del gas al PSV a 36,3 €/MWh (in diminuzione del 14,3%)