Confimi Industria: bene le contromisure UE ai dazi USA, ma serve strategia negoziata

Confimi Industria: bene le contromisure UE ai dazi USA, ma serve strategia negoziata

Roma – “Confimi Industria accoglie positivamente l’annuncio delle contromisure adottate dall’Unione Europea contro i dazi imposti dagli Stati Uniti. La decisione di rispondere con misure equivalenti è un segnale forte e dimostra una chiara volontà di difendere le proprie imprese e tutelare la competitività del proprio sistema produttivo”. Così Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria commentando le parole della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. “Tuttavia – tiene a precisare il numero uno di Confimi – è necessario sottolineare che tali decisioni avrebbero dovuto essere accompagnate da una più attenta valutazione delle specificità delle bilance commerciali dei singoli Stati membri rispetto all’export verso gli USA”. “Cosa ce ne facciamo di un antibiotico a largo spettro? Non si può infatti paragonare il Made in USA con il Made in Italy: il nostro export è caratterizzato da prodotti di alta gamma, legati all’eccellenza manifatturiera, all’artigianalità e al design, e non può essere trattato con un approccio indifferenziato rispetto ad altre economie europee” sottolinea Paolo Agnelli. Il monito di Confimi Industria arriva anche per gli USA: gli Stati Uniti devono prestare attenzione a questa politica commerciale poco amichevole. Il rischio, come già avvenuto con il Canada, è che anche in Europa prenda piede un boicottaggio collettivo nei confronti dei prodotti americani. Una prospettiva che non gioverebbe a nessuno e che potrebbe danneggiare le stesse imprese statunitensi. “Auspichiamo che si possa aprire un dialogo costruttivo con l’amministrazione Trump – chiude il presidente di Confimi Industria – per trovare soluzioni che evitino una escalation di tensioni commerciali, dannosa per entrambe le parti”