Welfare, fondo contro la povertà minorile: 500 milioni da Fondazione Cariplo
Milano – Nasce il fondo solidale ‘QuBì – contro la povertà minorile’ per sostenere le reti territoriali di contrasto alla povertà di famiglie con minori a Milano. Nel 2025 il progetto Qubì del Comune di Milano si dota di uno strumento di raccolta costituito presso Fondazione di Comunità Milano per valorizzare le risorse di chi voglia sostenere bambine e bambini a rischio marginalità ed esclusione in tutti e nove i Municipi cittadini. Primo donatore sarà Fondazione Cariplo che, per stimolare la generosità di cittadinanza, imprese e organizzazioni, raddoppierà il totale raccolto fino ad un massimo di 500mila euro. È ampio il perimetro delle azioni di Qubì: dall’intercettazione del bisogno espresso alla rilevazione di situazioni di rischio non ancora in carico ai Servizi sociali, dal supporto materiale (attraverso aiuti alimentari, spese sanitarie, attività extrascolastiche, anche di tipo sportivo) all’accompagnamento ai servizi del territorio, dalle proposte educative come i doposcuola al sostegno psicologico.Ideato nel 2017 da Fondazione Cariplo con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, Fondazione Fiera Milano e Fondazione Snam, Qubì ha ottenuto risultati eccellenti contando 53mila beneficiari raggiunti, dei quali quasi 30mila minori. Dal 2024 l’Assessorato al Welfare e Salute del Comune di Milano ha assunto la regìa dell’iniziativa per renderla strutturalmente parte del sistema di welfare pubblico cittadino e, in collaborazione con altri assessorati, ha diretto la trasformazione dell’intervento in una direzione ancora più capillare sull’intero territorio cittadino con un rinnovato ingaggio delle organizzazioni del Terzo settore e la conferma delle modalità di lavoro sperimentate, a partire dalle reti di prossimità che prevedono la collaborazione tra non profit e assistenti sociali di comunità del Comune di Milano, a beneficio dei bambini e delle famiglie.
Il nuovo sistema a regìa comunale si basa su nove reti municipali che coinvolgono 86 enti firmatari delle convenzioni a cui si aggiungono oltre 400 enti che collaborano sul territorio. “In una società in cui la domanda sociale cresce e diventa ogni giorno più complessa, – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, che ha annunciato la creazione del Fondo durante l’inaugurazione del Forum del Welfare – non basta gestire bene le sempre più esigue risorse a disposizione, è necessario coinvolgere tutto il tessuto sociale per costruire un sistema di risposte che veda una forte regìa pubblica, il coinvolgimento del Terzo settore, ma anche il contributo del tessuto produttivo cittadino. Sono diverse le aziende, le società e le realtà che riconoscono in Milano la loro casa e che vogliono impegnarsi per renderla sempre più inclusiva e accessibile a tutti e tutte. Il fondo è lo strumento giusto dove far convergere la loro generosità, vincolando le risorse a interventi per rispondere a una delle sfide sociali più pressanti del nostro tempo”. Qualunque persona, sia fisica che giuridica, e qualunque ente, con o senza personalità giuridica, che condivida le finalità del Fondo ‘QuBì – contro la povertà minorile’ può effettuare donazioni. Il regolamento del fondo ammette che si possono destinare anche lasciti testamentari.