Ventricelli (Confimi Industria): l’Europa punti sulla qualificazione e l’innovazione delle PMI della manifattura

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Ventricelli (Confimi Industria): l’Europa punti sulla qualificazione e l’innovazione delle PMI della manifattura

Budapest – “L’Europa punti sulla qualificazione e l’innovazione delle PMI, in special modo quelle legate alla manifattura”. Con queste parole, Sergio Ventricelli, vicepresidente di Confimi Industria con delega alle Infrastrutture, Università e Ricerca, nonché presidente di Confimi Puglia, ha aperto i lavori del terzo workshop del progetto Value Facturing SMEs, ospitato a Budapest all’interno dello storico edificio Maraikult. L’evento, che rientra in una serie di iniziative volte a promuovere la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore manifatturiero nelle catene del valore globali (GVCs) attraverso il dialogo sociale, ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo imprenditoriale e istituzionale ungherese, italiano e albanese. Un doppio appuntamento: al mattino, si è tenuta la sessione di confronto istituzionale inaugurato da Mónika Harsanyi, responsabile progetti della Camera di Commercio di Budapest. La discussione è proseguita con interventi di esperti e rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali, offrendo l’occasione per discutere i temi chiave del progetto e raccogliere contributi che saranno integrati nel rapporto principale del progetto Value Facturing SMEs; nel pomeriggio, grazie all’importante lavoro di Fondazione Adapt, presente con la direttrice Margherita Roiatti e il ricercatore Francesco Alifano, si è tenuta una sessione di formazione rivolta alle aziende locali. Il progetto Value Facturing SMEs, della durata di 24 mesi e in conclusione il prossimo agosto, mira a migliorare la qualità del mercato del lavoro europeo e a rendere più competitivo il settore manifatturiero delle PMI. Tra gli obiettivi principali vi è la produzione di un decalogo multilingue con linee guida pratiche per il dialogo sociale, replicabili a livello aziendale, settoriale ed europeo. Questo strumento contribuirà a migliorare le pratiche di contrattazione collettiva e a rafforzare la competitività delle PMI all’interno delle catene del valore globali. Il progetto è realizzato da un consorzio internazionale che vede come capofila Confimi Industria e la partecipazione di numerosi partner provenienti da Italia, Albania e Ungheria, tra cui Confimi Digitale, Confimi Puglia, Confimi Bergamo, FIM Lombardia, Fondazione ADAPT, European DIGITAL SME Alliance (BE), Camera di Commercio e Industria di Budapest (HU) e Camera di Commercio e Industria di Tirana (AL). Altre organizzazioni associate, come VASAS (HU), FSPISH (AL), IndustriALL Europe (BE), Consiglio Regione Puglia (IT) e FIM-CISL (IT), contribuiscono attivamente alla realizzazione del progetto.