Filt CGIL, DHL Express: dopo due giorni di sciopero accordo migliorativo

Filt CGIL, DHL Express: dopo due giorni di sciopero accordo migliorativo

Milano – Dopo due giorni di sciopero, le lavoratrici e i lavoratori in appalto delle filiali milanesi di DHL Express hanno ottenuto un importante risultato: un accordo migliorativo sull’indennità di trasferta e una riduzione dei tempi di applicazione delle nuove condizioni contrattuali, superando l’intesa raggiunta dalle altre sigle sindacali. La mobilitazione, indetta dalla Filt CGIL Milano e Lombardia, ha coinvolto il personale delle filiali di Rho, Rubattino, San Rocco al Porto, Segrate e San Giuliano ed è stata necessaria a causa del mancato rispetto dell’accordo firmato a novembre. L’intesa prevedeva che, a partire dal 1° marzo, l’orario di lavoro nei vari impianti passasse da 39 a 44 ore con un’indennità di trasferta di 19 euro. Tuttavia, alla scadenza prevista, l’azienda non aveva applicato le condizioni pattuite, spingendo lavoratrici e lavoratori a incrociare le braccia. Lo sciopero si è rivelato decisivo: grazie alla determinazione di chi ha preso parte alla protesta, è stato raggiunto un accordo che migliora l’indennità di trasferta e anticipa i tempi di applicazione rispetto a quanto inizialmente previsto. La Filt CGIL Milano e Lombardia sottolinea come questo risultato dimostri, ancora una volta, l’importanza della mobilitazione collettiva e della lotta per il rispetto degli accordi sottoscritti. L’unità e la determinazione di lavoratrici e lavoratori possono portare a risultati concreti e migliorativi, come dimostrato dalla vertenza in DHL Express.