Torna a Milano la Fiera dell’Editoria Indipendente

Torna a Milano la Fiera dell’Editoria Indipendente

Milano – Dal 21 al 23 marzo, presso il Superstudio Maxi (via Moncucco 35) torna Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente. Il programma è stato presentato questa mattina con una conferenza stampa presso Palazzo Marino a cui hanno partecipato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino – la città del libro, Francesco Morgando, Project manager della manifestazione, i curatori del programma Marco Amerighi, Francesca Mancini, Laura Pezzino, e Federico Vergari, curatore di Books Comics. La manifestazione letteraria entra da questo anno a far parte dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino ed è organizzata con il patrocinio del Comune di Milano. “Book Pride, la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, anno dopo anno conferma il suo ruolo di spazio essenziale per il pluralismo culturale e per la valorizzazione di voci libere e innovative – ha spiegato l’assessore Sacchi -. Questa edizione, con il tema ‘Danzare sull’orlo del mondo’, ci invita a riflettere sul potere della letteratura come atto di resistenza e di trasformazione, capace di aprire nuovi orizzonti in un mondo complesso. Milano è orgogliosa di ospitare un appuntamento che sostiene con forza il lavoro di piccoli e medi editori, contribuendo a rendere il panorama culturale italiano più ricco, inclusivo e dinamico”. “Book Pride è uno dei modi con cui il Salone del Libro vuole stare vicino ai piccoli e medi editori, parte di un dialogo più ampio di sostegno a un comparto che attraversa una fase difficile – ha commentato Silvio Viale, presidente del Salone del Libro -. Sentiamo una bella energia attorno a questo appuntamento e ci tengo a ringraziare tutte le case editrici che hanno riconfermato la loro presenza e quelle che, per la prima volta, hanno dato fiducia a questo nuovo percorso”. ‘Danzare sull’orlo del mondo’, questo il tema dell’edizione 2025: una danza che è gesto semplice e primordiale, come quella narrata dalla scrittrice americana Ursula K. Le Guin, fatta di rinnovamento e creazione, ballata al margine delle cose, sull’orlo del mondo. In un tempo storico dove sono assenti risposte ed equilibrio, la letteratura può rappresentare una base solida sulla quale muoversi e nella quale ritrovarsi. Un atto artistico, dunque, a cui i curatori di Book Pride Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino hanno pensato di affidarsi per uscire da sé ed entrare in relazione con il passo e il ritmo degli altri. “È difficile immaginare, in un mondo percorso da guerre, violenze e soprusi, il gesto del danzare. Eppure proprio adesso di quella grazia e di quella coraggiosa ricerca di equilibrio abbiamo più che mai bisogno. Proprio su questo ragioneremo, nei tre giorni di Book Pride, assieme a centinaia di ospiti, provando assieme a loro a ridisegnare una realtà più gentile e vivibile a partire dai contatti umani, dall’attenzione verso le cose marginali e dalla cura del nostro pianeta – hanno aggiunto i curatori Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino. Il mondo della letteratura italiana e internazionale si dà appuntamento a Book Pride: dall’autore vietnamita vincitore del Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen alla francese Phoebe Hadjimarkos Clarke, autrice di un enorme caso letterario; dallo scrittore francese pluripremiato Mathias Énard alla grande giornalista e scrittrice Luciana Castellina; da Michel Jean, giornalista d’inchiesta ed esploratore della cultura indigena canadese, alla scrittrice romena Zsuzsa Selyem; dall’autrice catalana Núria Bendicho Giró al poeta ed esule siriano Nouri Al Jarrah. E ancora lo scrittore ed esploratore inglese Tristan Gooley, l’autore francese di noir Marin Ledun, l’autrice curdo-tedesca Fatma Aydemir, l’americana Alice Robb. E poi Luca Misculin, Daria Bignardi, Francesco Costa, Violetta Bellocchio, Antonella Lattanzi, Peter Gomez, Alessandro Cattelan, Leonetta Bentivoglio, Marina Pierri, Emilio Cozzi, Annalisa Camilli, Chiara Bersani, Giorgio Fontana e tantissimi altri e altre.