Male i ricavi dell’industria -4,3%

Male i ricavi dell’industria -4,3%

Roma – I ricavi dell’industria crollano, dopo 23 mesi di calo della produzione. E le imprese, in questo inizio d’anno, perdono fiducia. Non c’è da meravigliarsi, scrive il quotidiano la Repubblica. La minaccia di dazi americani, concretizzata ieri dal presidente Trump con relativo tonfo della Borsa, si innesca su un tessuto imprenditoriale italiano già boccheggiante. Il rialzo dei costi energetici, il nostro partner commerciale tedesco verso il terzo anno di recessione e il caos globale fanno il resto. I numeri dell’Istat relativi al 2024 evidenziano un netto peggioramento dello stato di salute delle imprese manifatturiere. Lo scorso anno il fatturato dell’industria italiana ha registrato una flessione in valore del 4,3%, decisamente più marcata rispetto a quel -0,7% dell’anno precedente. Anche i volumi segnano dinamiche negative: -3,2% contro il -1,2% del 2023. Se prendiamo il solo mese di dicembre, i ricavi sono scesi su novembre del 2,7% in valore e del 2,5% in volume. Ancora più marcato il raffronto con il mese di dicembre 2023, quando i due indicatori segnano un severo -7,2 e -7,7%. […] I beni strumentali, quelli intermedi e di consumo sono invece in sofferenza. Meglio i servizi, che nel 2024 si assicurano ricavi in crescita dell’1,3% in valore, ma solo dello 0,3% in volume. Anche in questo caso si tratta di un rallentamento sull’anno prima, quando il fatturato saliva del 3,3 e dell’1,3%, rispettivamente.