Fiom Cgil Lombardia: alta adesione allo sciopero dei metalmeccanici

Fiom Cgil Lombardia: alta adesione allo sciopero dei metalmeccanici

Milano – Oggi si è svolto lo sciopero di quattro ore e il presidio regionale di metalmeccanici e metalmeccaniche lombarde per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) Federmeccanica-Assistal, a seguito della rottura al tavolo di trattativa avvenuta lo scorso novembre. Altre quattro ore di sciopero infatti erano state effettuate con alta partecipazione già nel mese di novembre. Il contratto in questione riguarda oltre 1 milione e 600 mila lavoratori e lavoratrici, di cui circa 500 mila nella sola regione Lombardia.  Per queste ragioni, oggi 700 persone hanno preso parte al presidio regionale e in tutta la Regione lo sciopero ha visto una partecipazione media dell’80% in produzione.  L’alta adesione dimostra per Fiom Cgil Lombardia l’urgenza da parte di lavoratori e lavoratrici di un giusto rinnovo del contratto.  Nei loro interventi al presidio, presso la sede di Assolombarda a Milano, delegati e delegate delle FIOM della Lombardia hanno ribadito: “chiediamo che vengano prese in considerazione le nostre richieste, democraticamente votate da una larga maggioranza, e non accettiamo la contro-piattaforma di Federmeccanica che risponde in modo unilaterale solo ai propri interessi”.  Al presidio è intervenuto inoltre Maurizio Oreggia per la Fiom Nazionale.  Alcuni dati dell’adesione allo sciopero: Bergamo Fonderie Mario Mazzucconi Spa 100%, ABB 90%, Claypaky 90%, Itema 90%, Rono Spa 90%, Brescia Alfa 95%, Leonardo 95%, Fonderie di San Zeno 90%, Stanadyne 100%, Imp Pasotti 95%, Italfond 90%, Silmet 90%, Como Abb 90%, Cremona Manni Sipre 100%, Maschio 90%, Lecco Itla 95%, Rodacciai Sirone 95%, Fiocchi munizioni 85%, Lodi Hitachi 80%, Knool 60%, Mantova Marcegaglia 90%, CEM 85%, Donaldson 100%, Milano Lear 80 %, Kone 90 %, Lobo 90%, Electrolux 90%, Negri Bossi 80%, Mosa 90%, Monza Candy 90%, Microtecnica 80%, Pavia Cameron Ledeen 80%, Balma 90%, Mitsubishi 75%, Vallecamonica e Sebino Abert SPA 70%, Iseo Serrature 80%, Selenia Metalli 85%, Tenaris 90%.  Conclude la nota: “Come Fiom Lombardia auspichiamo che, in seguito a questo forte segnale, Federmeccanica voglia riprendere la trattativa con le organizzazioni sindacali con uno spirito costruttivo e partendo dalle richieste contenute nella piattaforma sindacale. In caso contrario, continueremo e intensificheremo le nostre azioni di lotta”.