Ambiente, Maione: approvato documento su applicazione Bat per imprese di trasformazione metalli

Ambiente, Maione: approvato documento su applicazione Bat per imprese di trasformazione metalli

Milano – La Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, una delibera contenente le indicazioni utili alle aziende del settore della trasformazione dei metalli ferrosi soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la applicazione delle Bat, ossia le migliori tecniche e tecnologie da impiegare in termini di produzione aziendale per raggiungere gli obiettivi riferiti all’abbattimento dell’inquinamento. Entro il mese di ottobre del 2026 infatti le autorità competenti procederanno con il riesame delle autorizzazioni degli impianti di questo settore, che coinvolge 40 aziende sul territorio lombardo concentrate in particolare nelle province di Brescia, Bergamo e Milano. “In sostanza, su indicazione dell’Unione europea, entro la fine del 2026 le aziende della trasformazione dei metalli ferrosi soggette ad aia, quali ad esempio zincature e laminatoi, dovranno dimostrare di aver applicato tutte le migliori tecnologie di produzione riferite alla sostenibilità ambientale. Era necessario un documento regionale che chiarisse le specifiche tecniche su emissioni e consumi energetici. Le aziende lombarde sono già all’avanguardia in questo ambito, ma ora hanno anche un riferimento istituzionale con cui confrontarsi”, ha dichiarato Maione. “Si tratta di un lavoro che abbiamo sviluppato ai tavoli regionali in collaborazione con Federacciai e Confindustria che ci avevano segnalato questa necessità da parte delle imprese”, ha aggiunto l’assessore. “Viste le scadenze, vogliamo dare il tempo al settore per declinare gli obiettivi comunitari. È un distretto di grande importanza per l’economia lombarda e nazionale. Vogliamo migliorare ulteriormente le performance ambientali senza danneggiare la redditività della filiera”. In particolare, nella delibera approvata dalla Regione Lombardia si forniscono indirizzi sul campo di applicazione della normativa comunitaria, sui limiti alle emissioni (NOx, polveri) e sui livelli prestazionali. Il documento è maturato a seguito di una serie di momenti di confronto con Confindustria, Federacciai ed ARPA Lombardia ed è stato presentato e condiviso al Tavolo tecnico di confronto con le autorità competenti (Province, Città Metropolitana di Milano). Tali indirizzi potranno essere successivamente integrati sulla base di ulteriori elementi che dovessero emergere nel corso dei procedimenti di riesame e che saranno valutati nell’ambito del tavolo di confronto che resterà pertanto attivo al fine di accompagnare il processo di riesame delle autorizzazioni del settore.