Stanzione (Cgil): importante che Assolombarda guardi alla crisi del settore metalmeccanico ma di fronte ai problemi la Lombardia non può farcela da sola
Milano – “E’ importante che anche Assolombarda veda la crisi del settore metalmeccanico, crisi da affrontare anche – se non soprattutto – con politiche industriali da parte del governo: peccato non se ne veda traccia. Bene anche i riferimenti al ruolo che deve giocare l’Europa – commenta Luca Stanzione segretario della Cgil di Milano, a margine dell’assemblea di Assolombarda – perché ad una crisi delle filiere di produzione così grave occorre senza dubbio una risposta anche con politiche a livello continentale. Non convince chi pensa che l’alleggerimento del sistema burocratico possa meccanicamente risolvere i problemi dell’economia e dell’industria. Occorre, diversamente, comprendere come governare i processi di trasformazione dei sistemi produttivi, della tecnologia e del lavoro. Tirare il freno a mano sulle trasformazioni, immaginare di rallentarle o di fermarle, vuol dire procurare altri ritardi rispetto agli altri attori economici internazionali che investono in innovazione e ricerca. Da ultimo – non nella scala dei valori – non mi convince chi crede che in questo scenario la Lombardia possa farcela da sola grazie all’autonomia differenziata, non è certo chiudendosi in un corporativismo territoriale che si contribuisce ad uscire dalle crisi di questo tempo. Serve, al contrario, una forte regia pubblica internazionale e nazionale per promuovere nuove aggregazioni industriali nei settori strategici che sostenga forti investimenti in ricerca e che sappia valorizzare le economie dei territori”, conclude Stanzione.