Lavoro e GEN Z: allo IED gli studenti si laureano con tesi dedicate alla CIS

Milano – App innovative, podcast, progetti di digital marketing e persino un gioco da tavolo. Sono i progetti elaborati da 18 studenti e studentesse dello IED di Milano – Istituto Europeo di Design – che hanno incentrato le loro tesi di laurea sulla comunicazione della CISL Lombardia nei confronti della “generazione Z”. A giudicare gli elaborati in commissione con i docenti, anche il segretario generale aggiunto CISL Lombardia Fabio Nava e Francesco Girolimetto, direttore di BiblioLavoro. Il lavoro di ricerca e approfondimento da parte degli studenti e delle studentesse del corso Triennale in Graphic Design, sia italiani che di altre nazionalità, è partito dalla constatazione di come per un sindacato, in un mondo del lavoro in rapida trasformazione, frammentato e spesso precario come quello attuale, è fondamentale intercettare i giovani e i loro bisogni, ma non è facile riuscirci. Proprio da questa considerazione e nell’ottica del “mettersi in ascolto” la Cisl Lombardia, in collaborazione con BiblioLavoro, nello scorso settembre ha attivato una collaborazione con lo IED di Milano finalizzato allo sviluppo di progetti di tesi sul tema della comunicazione. Tra i temi caldi affrontati dagli studenti IED, i NEET, la gestione della partita iva, il delicato rapporto work-life balance e la difficoltà ad essere ascoltati da chi “governa” il mondo del lavoro più tradizionale. “Il nostro obiettivo – ha osservato Fabio Nava – era quello di trovare una formula nuova per interagire con i giovani. Da qui è nata l’idea di rivolgerci allo IED: una sfida per noi, ma anche per loro, che avrebbero dovuto confrontarsi non con un brand aziendale “tradizoonale”, ma con un mondo complesso, diverso, che di fatto non conoscevano. Noi ci siamo limitati a spiegare cos’è il sindacato e cos’è la Cisl, poi abbiamo lasciato la più totale libertà di espressione. Al termine del percorso gli studenti ci hanno consegnato dei progetti che evidenziano i temi che più gli stanno a cuore, come il bilanciamento fra lavoro e vita privata, il problema dei cosiddetti Neet (i giovani che non studiano e non lavorano), i bisogni delle partite Iva. Adesso dobbiamo interpretare queste indicazioni e queste provocazioni e cercare di metterle a terra”. “Come in tutti i progetti di Tesi del Corso di Graphic Design, anche in questo caso è stata proposta una tematica di rilevanza sociale lasciando poi agli studenti il compito di analizzarla, comprenderla e farla diventare progetto. In questo caso il tema è stato il cambiamento del mondo del lavoro e in particolare del rapporto che le generazioni più giovani vivono, con i timori, la necessità di nuove rappresentanze. E quindi anche la necessità di un “nuovo” sindacato. Sono stati sviluppati 6 progetti, differenti tra loro e non tutti riferiti direttamente a CISL ma che, nel loro insieme, offrono uno spaccato estremamente interessante sui cambiamenti socio-economici, relazionali, antropologici del lavoro di oggi e, forse, di domani” – commenta Dario Accanti, coordinatore de corso Triennale in Graphic Design in italiano IED Milano. CISL Lombardia ha poi ritenuto di premiare i tre progetti valutati più innovativi e più pronti ad essere trasformati in realtà: il gioco da tavolo Balancity, dedicato all’equilibrio vita-lavoro, il podcast We Are Fired! dedicato a tematiche giovanili legate al mondo del lavoro e Path, una app dedicata ai giovani cosiddetti NEET.