Regione Lombardia: investimenti per risanare case Aler di Via Lulli a Milano
Milano – Dopo gli impegni presi con il sopralluogo effettuato lo scorso 5 settembre presso l’immobile interessato la sera precedente da un rogo che ha danneggiato parzialmente il tetto, l’assessore alla Casa e Housing sociale della Regione Lombardia Paolo Franco è tornato stamani a visitare gli stabili di via Lulli a Milano (in particolare i civici 28 e 30). Qui Aler Milano, su stimolo dello stesso assessore, ha avviato un articolato progetto per potenziare la sicurezza. L’investimento ammonta a quasi un milione di euro. “Con la mia prima visita – spiega l’assessore Franco – ho constatato che i civici dal 28 al 30 dovevano essere maggiormente tutelati. Ecco perché, oltre agli interventi legati al ripristino delle parti danneggiate dall’incendio, ho interessato Aler Milano che ha predisposto una progettazione specifica. Oggi siamo venuti a verificare dove saranno realizzati gli interventi che consentiranno di evitare che questi edifici siano ‘visitati’ da sconosciuti, riorganizzando in particolare l’accessibilità. Ci siamo dati anche dei tempi, stimati in tre mesi, affinché i condomini possano trovare presto una maggiore qualità dell’abitare”. “Non solo sgomberi – continua l’assessore – anche qui è stato dato non solo un segnale ma un vero e proprio giro di vite per garantire una maggiore attenzione e cura del patrimonio. Oltre al sistema di videosorveglianza già installato (20.000 euro per 14 telecamere), delle cinque guardiole esistenti, tre devono essere coperte da personale di custodia. L’accessibilità è gestita anche attraverso la revisione degli ascensori, con la quale non più possibile raggiungere il piano interrato. In questo modo le cantine saranno inaccessibili, a chi si vuole introdurre di notte”. Durante il sopralluogo alcuni inquilini hanno segnalato la presenza di un abusivo in un appartamento e nei prossimi giorni scatteranno i controlli. “La presenza fisica nei quartieri Aler – spiega l’assessore – permette di avere un reale contatto con i problemi degli inquilini, per questo continuerò a visitare i caseggiati di persona”. “Inoltre, dopo un’attenta verifica della situazione delle cantine e dei solai – conclude Franco – è stato inibito l’accesso laddove non vi era un corretto utilizzo. Per rendere ancora più sicuri questi immobili, all’esterno saranno posizionate inoltre apposite cancellature metalliche. Questo impedirà a gente esterna di entrare nel cortile, lasciare la spazzatura e abbandonare scooter e altri oggetti ingombranti”. Per gli interventi ai solai, cantine e cancellature si prevede un investimento da 150.000 euro. Altri 56.000 euro copriranno i costi per il collocamento di due figure per la cura e sorveglianza dei fabbricati. Per la pulizia, sanificazione e riordino di solai e cantine l’impegno di spesa ammonta a 350.000 euro. Per la riqualificazione di 30 alloggi sono stati finanziati 255.000 euro