Salari reali calati del 7,5%

 

Milano – A fine 2022, rispetto al periodo precedente la pandemia – scrive Il Corriere Della Sera – le retribuzioni reali, cioè al netto dell’inflazione, in Italia sono calate del 7,5% contro una media Ocse del 2,2%. Il dato è contenuto nell’«Employment Outlook» dell’Organizzazione per lo cooperazione e lo sviluppo economico. A fronte del nostro calo del 7,5%, in Francia le retribuzioni reali sono aumentate dell’1,5%; in Germania sono scese ma «solo» del 3,2% mentre il segno meno è stato del 4% in Spagna e del 2,3% negli Stati Uniti. E le previsioni per il 2023-24 non sono confortanti per l’Italia, dove l’Ocse stima che i salari nominali saliranno del 3,7% quest’anno e del 3,9% il prossimo mentre l’inflazione dovrebbe aumentare rispettivamente del 6,4% e del 3%.