Milano, Sala: “Oltre 80mila esercizi, +7% per il commercio al dettaglio”
Milano – Il sindaco di Milano Giuseppe Sala da’ i numeri degli esercizi commerciali sul territorio. “Negozi, attivita’ produttive, pubblici servizi. A inizio di quest’anno ne sono stati censiti piu’ di 80mila: 80.316, per la precisione. Vi sono comprese tutte le tipologie commerciali. Poco piu’ di 30mila, quindi ben oltre un terzo, sono le attivita’ di commercio al dettaglio. E’ interessante anche il posizionamento di questi esercizi, che sono la vita vivente della nostra citta’. La piu’ parte delle attivita’ e’ presente in centro e nel quadrante nord est”. “Questa e’ la fotografia – spiega nel suo podcast mattutino – Se vogliamo metterla in movimento, per vedere cosa c’era prima e cosa sta creandosi per l’immediato futuro, osserveremo che negli ultimi cinque anni le attivita’ di vendita al dettaglio crescono, e di molto: +7%. E si arresta lo sviluppo delle grandi strutture di vendita. Le grandi catene di distribuzione e smercio scelgono tagli di superficie piu’ contenuti. Il commercio di prossimita’, con la sua ricchezza di relazioni e di fiducia tra persone che si conoscono, speriamo torni ad essere una risposta adeguata alle esigenze di chi a Milano sta e di chi Milano la utilizza. C’e’ sofferenza per via dei rincari, ma in ogni caso la presenza di negozi di vicinato continua ad essere un elemento importante nella vita dei quartieri”. “Che il digitale – prosegue – abbia trasformato anche l’ambito commerciale e’ a questo punto un’ovvieta’. La dimensione del fenomeno e’ pero’ impressionante. Prendiamo da un lato le buone vecchie edicole: nel 2013 erano a Milano in numero di 517 e oggi sono meno della meta’, 220. Se il dettaglio del mercato editoriale soffre il digitale, altri comparti si trasformano a ritmi impressionanti. Le cosiddette forme speciali di vendita (cioe’ la vendita su internet, per corrispondenza o presso il domicilio del consumatore) sono aumentate del 30% negli ultimi 6 anni”, conclude.
