Al via il Festival della Green Economy

Al via il Festival della Green Economy

Parma – Prenderà il via domani, venerdì 5 maggio alle ore 10.30 all’Auditorium Crédit Agricole Green Life, la nuova edizione del Festival della Green Economy. Ad aprire la tre giorni parmense un dialogo su “Sostenibilità è competitività”, dopo i saluti di Alessandra Pizzi, curatrice Green Week e amministratore delegato Post Eventi, interverranno Fulvia Bacchi, direttore UNIC Concerie italiane, Mauro Fanin, amministratore delegato Cereal Docks, Andrea Colombo, amministratore delegato di Lincotek, Maurizio Fusato, capo unità di transizione ecologica ed energetica Gruppo Feralpi e amministratore delegato Presider e Filippo Zuppichin, amministratore delegato Piovan. Si proseguirà poi con un evento che affronterà il tema della transizione ecologica con lo sguardo puntato al panorama europeo. Sul palco gli interventi di Nicola Bertinelli, presidente Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Davide Bollati, presidente Davines Group, Maria Paola Chiesi, Head of Shared Value & Sustainability Gruppo Chiesi e presidente KilometroVerdeParma, Luca Dal Fabbro, presidente Iren, Giampiero Maioli, amministratore delegato Credit Agricole Italia, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola. A concludere l’evento di apertura l’atteso intervento del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Al centro del dibattito ci sarà poi la tematica del luxury. Si parlerà di alcuni “falsi miti” relativi al mondo del lusso, come pelle e finta pelle, per scoprire quale delle due alternative è più sostenibile, con Luca Fumagalli, direttore responsabile La Conceria, Tommaso Lapi, amministratore delegato GiElleEmme e Giacomo Zorzi, direzione sede Veneto UNIC. Sul tema interverranno poi Alessandro Della Valle, presidente Confindustria Cisambiente e Daniele Gualdani, amministratore unico Lem Industries, Massimo Poliero, presidente e amministratore delegato Legor Group, Alfredo Rosini, amministratore delegato Iren Ambiente Toscana e Cristina Squarcialupi, presidente Unoaerre Industries che affronteranno, nello specifico, il mondo circolare dei metalli preziosi. Spazio anche al digital che talvolta associato al “green” può sorprendere, perché ci si trova in un ambito decisamente meno tangibile, si potrà capire come mai, invece, è più che necessario parlarne grazie a chi si muove ogni giorno nel settore per trovare nuove soluzioni, come Laura Di Dio, head of benefit unit Gag Società Benefit, e poi al contributo di Alessio Alberini, Impact business consultant, Elisa Elena Geraci, Chief Value Officer and lawyer, Rosanna Oberbizer, head of creative department Gag Società Benefit, Luca Sfulcini, amministratore e titolare De Simoni SBRL.
Al Festival ci saranno inoltre le presentazioni dei libri finalisti del Premio dell’anno Green Book. Domani toccherà alla presentazione dell’opera  “L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa” (Aboca) di Alberto Grandi e a seguire “La sostenibilità è un’impresa” (Hoepli) di Marco Stampa, Donato Calace e Nicoletta Ferro. Gli altri finalisti saranno presentati il giorno successivo.  Chiuderà la prima giornata di Festival, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze a Palazzo Soragna, l’evento con Jan Olof Lundqvist, senior researcher SIWI-Stockholm International Water Institute, Alessandro Bratti, segretario generale Autorità di bacino distrettuale del fiume Po intervistati da Antonio Maconi, fondatore Goodnet – Territori in Rete, parleranno di cambiamento climatico, cibo e consumatori. L’evento si terrà interamente in inglese.  Sabato alle ore 11.30 ci sarà l’intervista sul libro “Il lato oscuro della moda. Viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion” (edito Post Editori) all’autrice Maxine Bédat. Poi gli interventi di Manuela Rafaiani, giornalista, fondatrice e amministratore unico Strategic Partners, Alessio Terzi, economista e autore del libro “Growth for Good”, che dialogheranno di un tema attuale e complesso come quello del “capitalismo verde” nell’epoca della nuova rivoluzione industriale. Si proseguirà con la presentazione del libro “Il prezzo della sostenibilità. Vincitori e vinti nella corsa all’auto elettrica” di Henry Sanderson (che con l’occasione uscirà in Italia per Post Editori) durante la quale l’autore, già giornalista del Financial Times, farà un’introduzione per poi lasciare la discussione ad Alessandro Aresu, consigliere scientifico rivista Limes, Silvia Bodoardo, docente di Scienza Applicata e Tecnologia Politecnico di Torino, sul tema portante del libro: per i consumatori, l’auto elettrica rappresenta una scelta etica. Ma lo è davvero? A chiudere la serata l’intervento del premio Nobel per la Fisica 2010, Andrej Gejm. A precederelo i saluti di Davide Bollati, presidente Davines Group e Antonio Parenti, capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Domenica ci sarà la vera e propria conclusione del Festival, con Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e Sonia Sandei, head of Electification Enel Group. La conclusione sarà affidata al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Ci sarà poi un evento eccezionale alle ore 18 che prevede un dialogo tra Vincent Stanley, direttore Filosofia Patagonia e Maria Paola Chiesi, Head of Shared Value & Sustainability Gruppo Chiesi sullo scopo d’impresa. (www.imprese-lavoro.com)