Le Utility lombarde motore di valore condiviso

Le Utility lombarde motore di valore condiviso

Milano – “L’impegno delle nostre imprese sul fronte della sostenibilità e dell’ecologia, il digitale come grande fattore abilitante. Sono questi i potenti strumenti che abbiamo a disposizione per affrontare le transizioni del presente e del futuro. Un nuovo modo di fare impresa che aiuta i territori a svilupparsi, creando valore condiviso. E gli esempi che presentiamo oggi lo dimostrano”. Così il Presidente di Confservizi Lombardia Alessandro Russo ha aperto ieri il convegno ‘Le utility lombarde per la transizione ecologica e digitale. I territori innovano’, organizzato da Confservizi Lombardia* e AEB Spa al Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (MB). “Cosa possiamo fare come utility? Investire!”, è stato il chiaro invito di Marco Patuano, Presidente di A2A Spa ospite d’eccezione in apertura dei lavori, accanto al Sindaco di Cesano Maderno GianPiero Bocca ed il vicesindaco di Seregno Roberto Marini. La riflessione sul mondo delle utility, in particolare quelle lombarde, grazie all’intervento di Francesca Mazzarella, Direttore di Fondazione Utilitatis, non poteva che partire dai dati, quelli contenuti nel Report sostenibilità 2022, che evidenziano – con differenze geografiche e di settore – quanto il concetto stesso di sostenibilità abbia subito negli ultimi anni una profonda evoluzione entrando di diritto nella pianificazione strategica delle imprese pubbliche. “Una sostenibilità – come dice Giuseppe Viola, Dg Confservizi Lombardia – che oggi va oltre l’ambito ambientale, sociale e di governance, aspetti non misurabili finanziariamente ma utili a esprimere il valore che riveste questo importante comparto sul territorio, richiamando ogni impresa dei servizi pubblici locali alla propria vocazione iniziale: mettersi al servizio delle comunità”.