Maria Porro firma la Politica di Sostenibilità del Salone del Mobile.Milano

Maria Porro firma la Politica di Sostenibilità del Salone del Mobile.Milano

Milano – Agire in modo sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale ed economico è un valore che il Salone del Mobile.Milano ha sempre ritenuto importante e, oggi più che mai, imprescindibile. Per questo, ha strutturato e perfezionato la sua Politica in materia, con l’obiettivo di integrare la sostenibilità nella strategia e nella gestione sia aziendale sia delle diverse Manifestazioni che organizza, contribuendo così a rendere l’intero sistema fieristico più competitivo, a misura d’uomo e capace di futuro. La Politica ratifica e declina la convinzione del Salone che la creazione di valore sostenibile e duraturo nel tempo, attraverso la gestione di eventi fieristici, debba essere perseguita nel rispetto dei principi etici di integrità e onestà, inclusione e trasparenza, in un’ottica di costante miglioramento, di efficienza operativa e di economicità gestionale. In questo modo, il testo sottoscritto da Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano, presenta gli impegni e gli obiettivi concreti che la Manifestazione si è posta quali driver per guidare il proprio modello di business lungo un percorso di sviluppo inclusivo, responsabile e sostenibile. I principi portanti del manifesto: I pilastri sui quali il Salone del Mobile.Milano intende focalizzare il proprio percorso di sostenibilità dell’evento 2023 secondo principi di inclusività, integrità e trasparenza sono: • promozione della compatibilità ambientale, sociale ed economica delle attività e dei servizi erogati; • rispetto delle persone, vera risorsa di ogni progetto ed evento; • etica nel business; • soddisfazione delle esigenze e aspettative dei propri stakeholder. Gli impegni: A fronte di questi presupposti, il Salone del Mobile.Milano, a partire dai vertici aziendali e con il supporto di tutto il personale interno ed esterno operante sotto il suo controllo, si impegna a: • implementare le procedure necessarie affinché la 61ª edizione della Manifestazione e tutte le attività a essa correlate si svolgano nel rispetto dei requisiti cogenti applicabili, di quelli contrattuali e della norma ISO 20121:2013; • valutare i rischi e le opportunità connessi alle proprie attività al fine di minimizzare i potenziali impatti ambientali, sociali ed economici; • adottare soluzioni che consentano di gestire nel miglior modo possibile le risorse naturali e prevengano l’inquinamento ambientale; • coinvolgere la catena di fornitura in un’ottica di crescita sostenibile, con l’obiettivo di erogare servizi che, oltre a garantire la piena soddisfazione degli stakeholders, consentano di minimizzare gli impatti ambientali, sociali ed economici; • migliorare la comunicazione con gli stakeholder interni ed esterni al fine di condividere l’attenzione al tema della sostenibilità anche attraverso uno strumento chiave di dialogo come la piattaforma digitale del Salone; • sensibilizzare i partecipanti all’evento in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale; • diffondere la cultura della sostenibilità attraverso opportune azioni informative nei confronti di tutto il personale per accrescerne la consapevolezza; • ricercare nuovi modelli di sviluppo del format fieristico; • individuare e promuovere iniziative solidali volte ad accrescere il livello di sostenibilità dell’evento, quali progetti di mobilità sostenibile, iniziative a sostegno dell’accessibilità per disabili e utenze deboli, ecc. • valorizzare i dipendenti e la loro crescita professionale a tutti i livelli, attraverso programmi di formazione e sensibilizzazione in un’ottica di responsabilizzazione individuale e di sviluppo delle competenze; • promuovere l’inclusione, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, dei partner e dei visitatori dell’Evento.