Commercio, manovra: fino a 60 euro esenzione da Pos

Commercio, manovra: fino a 60 euro esenzione da Pos

Roma – Cambio di rotta per l’uso del Pos. Sale da 30 a 60 euro il limite oltre il quale i commercianti sono esentati dall’obbligo di consentire i pagamenti con bancomat e carte. Obbligo di fattura e stretta fiscale per le vendite online a partire dal primo luglio 2023. Così nella bozza della manovra è previsto per i soggetti passivi Iva che facilitano le vendite nei confronti di un cessionario non soggetto passivo l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai fornitori e alle operazioni effettuate. In caso di mancata trasmissione lo stesso soggetto passivo è considerato responsabile in solido per l’assorbimento dell’Iva. I beni che rientrano nella misura saranno individuati con un decreto del Mef. Dalle nuove regole sono esentate le cessioni effettuate da fornitori che hanno requisiti di affidabilità o che prestano idonea garanzia, così come individuati dall’Agenzia delle Entrate in un provvedimento da emanare entro 3 mesi. Le vendite per corrispondenza vengono inoltre eliminate da quelle per le quali l’emissione della fattura non è obbligatoria se non richiesta dal cliente.