A2A: aggiornato il piano strategico 2021-2030

Milano – Il Consiglio di Amministrazione di A2A, presieduto da Marco Patuano, ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Strategico 2021-2030 che rinnova l’impegno del Gruppo verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari. L’aggiornamento del Piano 2021-2030 conferma Economia circolare e Transizione energetica come pilastri della strategia di A2A, a cui contribuiscono tutte le Business Unit (Energia, Ambiente e Smart Infrastructures 1 ). Restano invariati gli obiettivi di investimento del primo Piano decennale presentato a gennaio 2021, con una loro rimodulazione focalizzata sullo sviluppo nei business distintivi del mercato domestico prevalentemente attraverso crescita organica. Risultati raggiunti e superati nei primi due anni di Piano Nei primi due anni del Piano decennale sono stati realizzati investimenti infrastrutturali per il Paese pari a 3,5 miliardi di euro. Nell’ambito dell’Economia circolare il Gruppo ha finalizzato investimenti strategici in impianti per il trattamento di rifiuti organici e scarti agroalimentari (Lacchiarella e Cavaglià con capacità di produzione di circa 13 Mmc di biometano), per il trattamento dei fanghi (Corteolona con capacità di trattamento 55 kton), per la depurazione (Gavardo, Alfianello e Val Trompia con capacità di trattamento di circa 130 mila abitanti equivalenti) e nella conversione dell’impianto Biofor (capacità di circa 5 Mmc di biometano). In ambito M&A sono state finalizzate due rilevanti operazioni. Nel comparto dei rifiuti industriali è stata conclusa l’acquisizione di TecnoA, azienda leader nel Centro-Sud Italia, il cui polo impiantistico ha una capacità di trattamento di circa 300 kton all’anno di rifiuti, finalizzata al di recupero energetico. Nel recupero di calore è stata portata a termine l’operazione di acquisizione di Sea Energia, società che fornisce energia elettrica e termica agli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa e che ha l’obiettivo di favorire il loro processo di decarbonizzazione. A supporto della transizione energetica, nella prima fase di attuazione del Piano sono stati acquisiti portafogli di impianti di generazione green per 436 MW di potenza nominale attraverso due rilevanti acquisizioni: il portafoglio Octopus, esclusivamente fotovoltaico di 173 MW, e i portafogli eolici e fotovoltaici Ardian pari a 263 MW. Queste operazioni hanno consentito al Gruppo di diventare il quarto player industriale nel settore delle energie rinnovabili. Nel corso del 2022 è stata acquisita un’ulteriore piattaforma di sviluppo FER, con pipeline di progetti per 800 MW, fra i quali l’Impianto Eolico di Matarocco da circa 30 MW di cui è stato avviato il cantiere. “In questi due anni il Gruppo ha dimostrato la capacità di attuare il Piano presentato a gennaio 2021. Siamo stati in grado di raggiungere in anticipo gli obiettivi prefissati, realizzando infrastrutture e impianti industriali, attraverso la crescita interna e cogliendo opportunità di acquisizioni” – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – “Il 2022 è stato caratterizzato da un quadro geopolitico ed economico complesso e da uno scenario energetico volatile: alla luce di questo contesto, abbiamo deciso di adeguare il nostro Piano per continuare a garantire la solidità del Gruppo e affrontare le nuove sfide che ci attendono. Gli investimenti sono stati aggiornati, privilegiando la crescita organica nel mercato domestico e confermando Economia Circolare e Transizione Energetica come pilastri della strategia di A2A”.