Mobilità, domani a Milano “Giornata europea delle strade scolastiche”

Milano – Le associazioni ambientaliste e attive nel campo della mobilità sostenibile della città scendono domani in strada per chiedere al Comune di agire con più coraggio nell’introdurre le ‘strade scolastiche’ davanti alle scuole della città. Il programma rientra nell’ambito della campagna europea Clean cities – streets for kids e prevede oltre dieci iniziative in tutta la città: flash mob, pedalate in sicurezza, feste nelle strade liberate dalle auto, convegni e anche un’iniziativa serale. Oltre ai temi della sicurezza delle bambine e dei bambini che escono da scuola, le strade scolastiche sono uno strumento per migliorare l’aria che respiriamo. L’associazione “Cittadini per l’aria” ha elaborato grazie alla collaborazione di epidemiologi e ricercatori una mappa di Milano che indica la misura dell’inquinamento da NO2 quasi strada per strada (con definizione per quadranti da 50 metri per lato) e inserendo all’interno le oltre mille scuole della città, pubbliche e private, dagli asili ai licei. Il responso dello studio è che sono oltre 200mila i bambini e gli studenti che respirano ogni giorno aria nociva per la salute, più della metà dei quali è esposto vicino a scuola a concentrazioni di biossido di azoto fuori legge. In zona Loreto, uno dei quadranti più trafficati, il livello di biossido di azoto che respirano i ragazzi nella dozzina di scuole presa in esame è intorno ai 55 microgrammi per metro cubo come media annuale, contro il limite di 40 imposto dalla legge europea. “Sono circa 30 le strade scolastiche attualmente a Milano e la maggior parte viene resa pedonale solo negli orari di entrata/uscita da scuola – dichiarano le associazioni Massa Marmocchi, Cittadini per l’aria, Genitori Antismog, Legambici – Legambiente, FIAB Milano Ciclobby, Sai che puoi? – cui si aggiungono 7 “piazze aperte” in corrispondenza delle scuole. Per avere un’idea di come si stanno muovendo le altre grandi città europee, a Parigi sono 168, a Londra 500, a Barcellona 120, di cui 114 realizzate dopo il 2022. Il Sindaco Sala ha dichiarato che non si possono “chiudere le strade davanti a 500 scuole” nel breve e medio periodo: noi invece chiediamo al Comune di agire con più coraggio e rapidità sulla strada tracciata, di identificare e comunicare alla città un target ambizioso per i prossimi 4 anni di mandato: i polmoni e la sicurezza delle bambine e dei bambini della città non possono più aspettare. Il 29 agosto scorso in una Commissione Consiliare è stata preannunciata la prossima apertura di un bando “Piazze Aperte per ogni scuola” che non vediamo l’ora venga pubblicato perché potrebbe rappresentare un passo importante nella giusta direzione.” La richiesta di pedonalizzare le strade davanti alle scuole della città è stata posta di recente al Sindaco da più di 160 associazioni e oltre 2.000 persone che hanno sottoscritto la lettera aperta “Città delle persone”, consegnata settimana scorsa a 8 consigliere e consiglieri comunali di maggioranza, che hanno preso un impegno a sostenere le proposte: Marco Mazzei (Lista Sala), Francesca Cucchiara, Tommaso Gorini, Carlo Monguzzi (Europa Verde), Alice Arienta, Diana de Marchi, Alessandro Giungi, Natascia Tosoni (Partito Democratico).