Milano Fashion Week: la Camera Arbitrale di Milano presenta i dati dei settori della moda

Milano Fashion Week: la Camera Arbitrale di Milano presenta i dati dei settori della moda

Milano – Al via da oggi al 26 settembre 2022 la Milano Fashion Week: il settore moda nell’area di Milano, Monza Brianza Lodi genera esportazioni nei primi sei mesi dell’anno per un valore di 5,3 miliardi di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2021, l’export fa registrare +31,3% e pesa il 63% sul totale delle esportazioni lombarde del comparto moda. In Italia l’export della moda vale oltre 31 miliardi in sei mesi, con una crescita del 21,6% rispetto al dato dell’anno precedente. I principali partner commerciali per le esportazioni di abbigliamento, accessori in pelle e prodotti tessili di Milano Monza Brianza Lodi sono gli Stati Uniti, verso cui esportiamo prodotti per un valore di oltre 863 milioni di euro in sei mesi (+71,6% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente). Seguono la Cina con oltre 565 milioni di euro (+28,4%) e la Corea del Sud con 434 milioni di euro. Questa è la sintesi dei dati elaborati sul settore dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat aggiornati al 1° semestre 2022 in confronto con il primo semestre 2021. Proprio al comparto della moda, alle relazioni commerciali internazionali, alle caratteristiche delle controversie del settore e all’arbitrato come strumento di risposta per la loro risoluzione, la Camera Arbitrale di Milano, società della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dedica la 13° edizione dell’Annual Conference, un evento internazionale sui temi economici e legali. L’evento si terrà il 25 novembre a Milano. Interverranno professionisti esperti del settore e legali interni delle case di moda, per trattare il tema del contenzioso nel settore e dell’arbitrato come possibile soluzione; le questioni relative ai marchi e agli accordi di distribuzione; il futuro del contenzioso e il metaverso. Per informazioni www.camera-arbitrale.it. “Milano è la capitale della fashion industry nel mondo – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano – e in un settore economico così importante nascono inevitabilmente controversie particolarmente delicate per la cui gestione sono necessarie competenze tecniche, una rapida risoluzione del conflitto e una particolare attenzione alla privacy di entrambe le parti. Sono queste tutte caratteristiche tipiche dell’arbitrato che presenta molti vantaggi per l’industria della moda. Proprio al comparto della moda e agli spazi di un utilizzo “intelligente” dell’arbitrato da parte delle imprese del settore abbiamo dedicato la 13° edizione della nostra Annual Conference che vuole essere un appello anche per evidenziare come Milano e l’Italia grazie ai sistemi di cosiddetta “giustizia alternativa” possano offrire soluzioni ai conflitti tra imprese di diversa nazionalità e appartenenti a sistemi giuridici diversi”. Tra Milano Monza Brianza e Lodi il settore moda conta 12.048 imprese attive. Per la sola Milano si tratta di 10.015 imprese, l’area di Monza e Brianza ne conta 1744, Lodi 289. Il 39,7%% del totale del comparto moda di Milano, Monza Brianza e Lodi è rappresentato da imprese manifatturiere (con circa 4.784 imprese attive in termini assoluti), a queste si aggiungono 7.264 attività del commercio al dettaglio e all’ingrosso. In totale in Italia le imprese attive nel settore moda sono 185.983, di cui 110.327 imprese operano nell’ambito del commercio e 75.656 nell’ambito del manifatturiero. Il peso percentuale del settore moda di Milano sul totale complessivo delle imprese di tutti i settori è del 3,2%. I numeri, aggiornati al 30 giugno 2022, sono stati elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del Registro Imprese. Nei primi sei mesi del 2022 l’export del settore moda dei territori di Milano Monza Brianza Lodi vale oltre 5,3 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi hanno origine dalle esportazioni di articoli di abbigliamento (compresi gli articoli in pelle e pelliccia) e oltre 2 miliardi dall’export di articoli in pelle (accessori, scarpe, etc.) escluso abbigliamento. Il totale di circa 5,3 miliardi in sei mesi rappresenta circa il 63% delle esportazioni lombarde di questi prodotti. Rispetto allo stesso periodo del 2021, l’export fa registrare +31,3% per Milano, Monza Brianza, Lodi. Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Francia e Svizzera sono i primi 5 Paesi di destinazione. Il volume degli scambi evidenzia un aumento rispetto al 2021 del +71,6% con gli Stati Uniti, +28,4% con la Cina, +56,2% con la Corea del Sud, del +13,5% con la Francia, del +59,2% con la Svizzera. È quanto emerge dall’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat