Milano: corso Buenos Aires cambia volto

Milano – E’ Il Corriere Della Sera a fare il punto sul restyling di corso Buenos Aires. “La sistemazione finale della strada è passibile ancora di cambiamenti e le bozze che circolano in questi giorni non hanno ancora il crisma dell’ufficialità. Andiamo allora a vedere qual è il progetto radicale che ha in testa il Comune. Si parte con l’allargamento dei marciapiedi. Subito a fianco del battistrada verrà realizzata una pista ciclabile per senso di marcia. Proprio in queste ore si sta ragionando se sarà in sede protetta grazie ai cordoli oppure no. Chiaramente per la sicurezza delle due ruote e per evitare la sosta delle auto, la soluzione in sede protetta è quella prediletta. L’allargamento dei marciapiedi e le ciclabili larghe circa due metri comporterà un restringimento del calibro stradale. Le auto avranno a disposizione una solo carreggiata per senso di marcia. Tutto questo comporta che la sosta verrà eliminata da tutto il corso. Sia quella delle auto, sia quella riservata al carico e scarico, ai parcheggi degli hotel e dei taxi. Attualmente le aree di carico e scarico in un’arteria ad altissima densità commerciale sono 35, gli spazi per gli hotel sono 5 e le postazione taxi sono 4. Il tutto dovrebbe essere riposizionato nelle strade laterali. Già Confcommercio, in uno dei tavoli con Palazzo Marino, ha chiesto di apportare una lunga serie di modifiche. A partire dal mantenimento di una parte del carico e scarico in Buenos Aires perché le vie laterali sono carenti di spazi di sosta mentre sono costellate di dehor sia sui marciapiedi che negli spazi prima dedicati al parcheggio. Un’altra criticità riguarda il fatto che nel corso ci sono numerose medie strutture di vendita con la movimentazione di un volume di merci rilevante. Da qui la richiesta di limitare a un massimo di 40 metri la movimentazione delle merci e di progettare in via sperimentale la prenotazione e il controllo dell’uso delle piazzole di carico e scarico. Ultima richiesta mantenere le piazzole di servizio per gli alberghi. Una prima risposta arriva dall’assessora alla Mobilità, Arianna Censi: “Il progetto non è ancora definitivo e stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore, ma è evidente che nel calcolo quasi maniacale che stanno facendo i nostri tecnici sui metri a disposizione per qualcuno la situazione cambierà. Cercheremo comunque di ridurre al massimo ogni disagio consapevoli che però qualsiasi cambiamento produce degli inconvenienti. Sono però molto tranquilla perché stanno lavorando proprio per cercare un punto di equilibrio». Il primo proprio l’hotel di corso Buenos Aires: la piazzola di sosta verrà mantenuta. Per quanto invece riguarda i confronti andranno avanti per tutto settembre. «A fine mese — conclude Censi — arriveremo a un punto”.