Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil: ancora un morto nei cantieri di Milano

Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil: ancora un morto nei cantieri di Milano

Milano – Questa mattina un operaio edile di 51 anni, di origine Nord Africana è caduto da un’altezza superiore ai 15 metri, mentre eseguiva un lavoro di tinteggiatura su fune sulla facciata di un condominio di via Losanna a Milano. I traumi riportati dalla caduta sono stati di una tale gravità da risultargli fatali, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei colleghi che si sono prontamente attivati anche per chiamare i soccorsi. Nonostante tutte le manifestazioni unitarie intraprese per mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza nei cantieri, quello di oggi è l’ennesimo infortunio mortale in edilizia, dopo vari eventi accaduti e che non vogliamo dimenticare: lo scorso novembre in zona piazzale Massari a Milano Efrem è stato colpito e sbalzato nel vuoto dalla trave che stava movimentando; a gennaio Maurizio è stato ritrovato senza vita dai colleghi, in uno scantinato di un grosso cantiere di via Spinola; sempre ad inizio anno, in piazzale Loreto, Jaroslav ha perso la vita, mentre il suo giovane collega Milan ha subito gravi lesioni mentre montavano degli ascensori nell’edificio denominato Palazzo di Fuoco; e non va dimenticato il crollo della soletta nel cantiere di via Espinasse, fortunatamente senza esiti mortali, ma che ha visto travolti dal cedimento diversi lavoratori. L’accertamento delle dinamiche di quanto accaduto oggi è ancora al vaglio della pubblica autorità, ma secondo le Organizzazioni Sindacali questa lunga serie di infortuni mette in evidenza che non si stanno mettendo in atto tutte le necessarie misure di prevenzione, informazione, formazione e controllo. Sono necessari un ulteriore sforzo e impegno, anche in termini di risorse, per evitare che succedano ancora infortuni dove a fine giornata un lavoratore non torna a casa dai propri affetti. Per evitare che succedano ancora queste tragedie le Organizzazioni Sindacali hanno da tempo proposto, e ritengono non più rinviabile, la Patente a Punti, che consentirebbe di selezionare, anche dal punto di vista degli investimenti in salute e sicurezza, le imprese sane e strutturate che rispettano le regole. Soprattutto in questa fase espansiva del settore delle costruzioni, o investiamo il massimo su salute e sicurezza o ci ritroveremo tutti i giorni con questo bollettino di guerra indegno di un paese civile. Le Segreterie Sindacali milanesi di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil esprimono tutto il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia della vittima e si rendono fin da ora disponibili per qualsiasi tipo di assistenza.