Milano – Gli alloggi Aler di via Bolla saranno riqualificati entro il 2025. Lo scrive Il Corriere Della Sera. Ieri a Palazzo Marino, durante una commissione congiunta Casa e Sicurezza, il direttore generale Domenico Ippolito ha spiegato, masterplan alla mano, l’intenzione dell’azienda di edilizia residenziale pubblica della Regione Lombardia di poter avviare i lavori «tra giugno e luglio del prossimo anno e, dopo almeno un paio d’anni di cantiere, completare la riqualificazione nel 2025». Le attività propedeutiche alla demolizione «sono già state fatte», sebbene le tempistiche siano legate alle occupazioni abusive degli alloggi. I lavori, infatti, potranno partire soltanto «quando avremo allontanato l’ultimo occupante». Al momento nei due edifici «diversi per caratteristiche edilizie e sociali», ci sono circa un centinaio di occupazioni abusive. Il primo stabile è «più problematico» con «oltre 90 occupanti abusivi su 156 appartamenti». Gli spazi delle case «sono di dimensioni ridotte e con bagno cieco». Mentre nella seconda costruzione ci sono «17 occupazioni abusive su 98 appartamenti, un numero residuale» e gli spazi «hanno una distribuzione adeguata». Entrambi i palazzi, però, «sono stati costruiti con la tecnica della prefabbricazione, che oggi crea problemi» e rende necessaria la ristrutturazione.
