Vietti (FinLombarda): finanziarie regionali in campo anche per fondi europei

Milano – “Non sono in arrivo solo i soldi del Pnrr, ma anche i fondi strutturali della politica di coesione europea per il periodo 2021-2027. Stiamo parlando di circa 50 miliardi tra i contributi europei e il contributo nazionale che ciascun Paese aggiunge. Solo per la Lombardia parliamo di un miliardo e mezzo, che poi con il contributo nazionale viene più che raddoppiato. Gran parte di queste risorse sono destinate alle imprese, che ne hanno molto bisogno, dopo la pandemia e la guerra in Ucraina. Noi come Finanziarie regionali ci candidiamo a veicolarle, perché riteniamo di avere il know how e le capacità attraverso i nostri prodotti finanziari di produrre un effetto leva di moltiplicare queste risorse e metterne a terra una quantità ancora più significativa”. Lo ha detto Michele Vietti, presidente di Anfir, FinLombarda e Finpiemonte, entrando all’evento internazionale organizzato da European Association of Public Banks (EAPB), Associazione nazionale delle finanziarie regionali (ANFIR), Finlombarda (società finanziaria di Regione Lombardia) e Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), dedicato al tema “Gli strumenti finanziari della politica di Coesione per rafforzare la ripresa economica e territoriale”.