Sanità lombarda, nel primo trimestre 2022 erogate 10,6 mln di prestazioni di specialistica ambulatoriale in più rispetto al 2020

Sanità lombarda, nel primo trimestre 2022 erogate 10,6 mln di prestazioni di specialistica ambulatoriale in più rispetto al 2020

Milano – Crescono significativamente le prestazioni sanitarie erogate nel primo trimestre del 2022 in Regione Lombardia. In particolare, sono 10,6 milioni in più, rispetto allo stesso periodo del 2020, le prestazioni di specialistica ambulatoriale assicurate. Numeri importanti anche per quanto riguarda le Tac (tomografia assiale computerizzata) che fanno registrare nel primo trimestre del 2022 un incremento di 24.000 esami rispetto allo stesso periodo del 2019 (+8%). Sono i primi risultati degli interventi che la Regione Lombardia sta mettendo in campo per aumentare le prestazioni sanitarie e ridurre le liste d’attesa. Per incrementare ulteriormente la produzione di prestazioni, sia nell’area della chirurgia programmata (con particolare riferimento all’area oncologica) sia di specialistica ambulatoriale, è stato definito come obiettivo il Piano per le liste di attesa 2022 che richiede un incremento del 10% della produzione rispetto al medesimo trimestre dell’anno 2019. Incremento richiesto sia alle strutture pubbliche sia a quelle private accreditate a decorrere da aprile 2022. I primi risultati di questa attività saranno visibili con l’analisi del secondo trimestre 2022. Dal punto di vista del monitoraggio dei tempi di attesa sono stati sviluppati nuovi modelli che prevedono penalizzazioni nei confronti delle strutture pubbliche e private accreditate in funzione del rispetto dei tempi di attesa sulle prestazioni erogate. Queste misure, intervenute in prima fase nell’area dei ricoveri chirurgici oncologici, sono state estese anche ai ricoveri chirurgici programmati non oncologici e, nel contesto ambulatoriale, alle prime visite e alla diagnostica per immagini. I primi apprezzabili risultati sull’area ricoveri chirurgici oncologici sono già riscontrabili nei dati relativi al primo trimestre 2022, mentre per le altre attività occorrerà analizzare i dati del secondo trimestre 2022. Infine, è stata avviata una sperimentazione di 12 mesi che prevede un ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie ambulatoriali nei giorni festivi, nella fascia pomeridiana dei giorni prefestivi e nella fascia oraria serale dei giorni feriali. Coinvolte, in una prima fase, le prestazioni di diagnostica per immagini erogate con grandi attrezzature. Anche in questo caso i primi risultati saranno analizzabili con i dati del secondo trimestre 2022. “L’insieme di questi interventi – spiega la vicepresidente ed assessore al Welfare Letizia Moratti – sono tesi a governare l’offerta sia in termini erogativi sia in termini di attenzione al cittadino, e produrranno nel corso dell’anno 2022 ulteriori miglioramenti nella performance. Si tratta di iniziative volte ad assicurare l’eguaglianza dei cittadini nell’accesso alle cure, un impegno di equità sociale che ritengo prioritario in un momento socio-economico particolarmente difficile”. “Questi primi risultati – aggiunge la vicepresidente – ci confortano circa la strada intrapresa, che sarà perseguita con sempre maggiore determinazione nelle settimane successive per rispondere in modo sempre più puntuale ed adeguato alle concrete esigenze dei lombardi”.