Milano – Oggi è stato convocato lo sciopero dei lavoratori di Just Eat ed alle 11.30 davanti alla sede dell’azienda in Via Gaetano De Castillia 23 Milano si è tenuto il presidio dei riders organizzato dalla Filt Cgil Milano Lombardia. Grazie allo sciopero, al presidio e alla ulteriore richiesta dei lavoratori presenti, l’azienda ha concesso l’incontro alla delegazione della Filt dopo 8 mesi di pressioni e sordità. Causa dello sciopero la mancata convocazione e ulteriore sollecito al tavolo negoziale in merito all’indisponibilità dell’azienda nell’applicazione corretta degli Iter Disciplinari, il CCNL, gli accordi e il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza. I temi affrontati durante il presidio e con i team manager dell’azienda sono stati i seguenti: salute e sicurezza sul lavoro (in particolare riguardo alla fornitura di mezzi aziendali e alla possibilità di effettuare consegne su strada richieste a causa dell’aumento dei furti delle biciclette), trattamento economico generale (ovvero il mancato aumento stipendiale al sesto mese di anzianità come da accordo), procedimenti disciplinari (in un anno l’azienda ha effettuato 800 licenziamenti e creato blacklist di riders segnalati) e necessità di aumentare la rappresentanza e la voce dei lavoratori di fronte all’azienda. In seguito alle richieste espresse dal presidio e grazie alla partecipazione dei lavoratori allo sciopero, JustEat ha accettato l’incontro e la delegazione composta dai funzionari ha incontrato nella sede dell’azienda i team manager. Le posizioni dell’azienda restano distanti dalle richieste dei lavoratori e dei funzionari sindacali, ma la giornata storica di oggi ha portato ad ottenere un tavolo con l’azienda che si terrà il 6 giugno. Prossime tappe l’assemblea dei riders presso la Camera del Lavoro di Milano indetta per l’1 giugno alle ore 15 e infine l’incontro con Just Eat previsto per il 6 di giugno.
