Sea, Summer 2022: tutte le novità degli aeroporti di Milano

Sea, Summer 2022: tutte le novità degli aeroporti di Milano

Milano – SEA, Aeroporti di Milano, coglie l’occasione della BIT, dove è presente con il proprio stand, per fare il punto sulla stagione estiva 2022 e sulle prospettive di ripresa nonostante uno scenario che oggi si presenta ancora più complesso per il trasporto aereo. Con un totale di 156 destinazioni servite in 70 paesi del mondo e 69 compagnie che effettueranno regolari voli di linea, gli aeroporti di Milano confermano un recupero del 75% del portafoglio di network rispetto all’anno record del 2019. Ancora più positivo il recupero in termini di capacità offerta che per posti in vendita, ad oggi, supera i numeri della Summer 2019 e si colloca ben sopra la media europea (91%), a conferma dell’interesse che il mercato riserva agli aeroporti gestiti da SEA. “La ricchezza del network e la coesistenza di diversi business model rappresentano una delle migliori offerte di trasporto che possono essere proposte oggi al pubblico – afferma Andrea Tucci, V.P. Aviation Business Development di SEA Aeroporti Milano – Nell’area servita dalle infrastrutture da noi gestite, i vettori possono contare sul più grande mercato per outgoing in Italia e sull’interesse crescente di quello incoming per il territorio servito. È compito dell’aeroporto, insieme ai suoi partner istituzionali e privati, stimolare l’attenzione sullo sviluppo di queste opportunità e attrarre la presenza dei vettori”. Il Nord America è l’assoluto protagonista del recupero e delle novità sul lungo raggio per questa estate. L’offerta si ricostituisce e si arricchisce di nuove proposte commerciali grazie all’ingresso di nuovi player (ITA, Neos e La Compagnie) e di nuove destinazioni intercontinentali come Chicago e Montreal che, in aggiunta ad Atlanta, consentiranno una maggiore capillarità di rete e un più facile accesso ai mercati USA e del Nord Italia. La ricchezza delle proposte commerciali e delle opportunità per il nord America è sottolineata dalla presenza di ben sette vettori che serviranno la Grande Mela e collocano nelle statistiche dell’industria Malpensa come l’aeroporto con il maggior numero di compagnie sulla destinazione. A testimoniare la rilevante presenza del segmento “affari” sul nostro mercato, entrerà il 15 aprile La Compagnie con un nuovo servizio “all business class”. Latam con la sua presenza su San Paolo, servirà a rilanciare la domanda e il recupero di connettività su tutto il Sud America, mentre l’offerta commerciale per un traffico turistico outgoing è garantito dalla presenza di Neos sul Centro America ed i Caraibi. La crisi pandemica, che ha rallentato il recupero dell’offerta su alcune aree geografiche rilevanti, ha evidenziato l’importanza dei collegamenti sugli hub del Golfo che garantiscono la connettività su Asia, subcontinente indiano ed Africa. Malpensa collegherà ben sette aeroporti nella regione grazie all’aggiunta di Bahrain operato da Gulf Air dall’inizio di giugno. Su tutto il settore del Medio Oriente, ricchezza e varietà di offerta sosterranno il ritorno del traffico già da questa estate. Iran, Libano ed Israele sono collegati dagli storici servizi di Iran Air, MEA ed El Al. La Giordania potrà contare sul nuovo volo bisettimanale di Wizz Air su Amman. Per quanto riguarda l’Africa, sono stati riattivati, già da tempo, i collegamenti su Dakar sia di Air Senegal (quattro voli settimanali) che di Neos (due voli settimanali) e quelli su Addis Abeba da Ethiopian Airlines con un volo giornaliero. La copertura sul Nord Africa è garantita dal graduale ritorno agli operativi pre-Covid di Royal Air Maroc, Air Algerie, Tunis Air, Egypt Air ed Air Cairo e della riapertura delle destinazioni del Mar Rosso già dall’inverno con l’attivazione dei corridoi turistici. Si accelera la ripresa in Asia con il ritorno del volo giornaliero di Singapore Airlines. Per quanto riguarda la Cina, nonostante la politica “zero Covid” del paese limiti fortemente la riapertura del mercato, Neos ed Air China mantengono le rispettive programmazioni su Tianjin e Pechino. Anche per la stagione estiva i vettori concentrano prevalentemente la loro attività sulle destinazioni di breve e medio raggio in Europa dove è in vendita la maggior capacità con un recupero del 106% sul 2019. A Malpensa, base di 40 aerei delle tre principali compagnie low cost (easyJet, Ryanair e Wizz Air) che servono un network di 88 destinazioni, la ripresa di questo mercato è stimolata da un’ampia e incrementale offerta commerciale che quest’estate si arricchisce di nuove mete balneari, dall’Egeo (Smirne, Skiathos e Salonicco, collegate rispettivamente da Sun Express, easyJet e Wizz Air ed Aegean Airlines), all’Adriatico (con il nuovo volo di Croatia Airlines su Spalato) e al Mediterraneo (con easyJet per la prima volta su Lampedusa). Voli aggiuntivi anche su mete più tradizionali, come Londra, dove Wizz Air e British Airways diversificano introducendo entrambe Gatwick, e la seconda anche London City. Wizz Air completa il suo portafoglio di novità con Praga e Tuzla, in Bosnia Erzegovina. Segnaliamo infine Singapore Airlines che, già da qualche mese, offre la possibilità unica di volare a Barcellona con il servizio premium intercontinentale di un Airbus A350-900 grazie ai diritti di quinta libertà. In ambito di connettività europea il rinnovato City Airport di Linate si presenta nel post-pandemia con la sua dose di novità: nuovi vettori e più destinazioni europee con un maggiore bilanciamento tra domestico e internazionale. Oltre alla prima stagione di ITA, con un assetto di flotta più capiente, segnaliamo l’aumento della presenza di tutti i vettori, il consolidamento di nuovi player (Volotea, Wizz Air ed Air Dolomiti su Monaco) e l’attivazione di nuove mete (Amburgo e Palma di Maiorca di ITA) che garantiranno una ricchezza di proposte commerciali.