Cisl Lombardia: infortuni sul lavoro +74,8% a gennaio, costante carenza di prevenzione

Infortunio sul lavoro
Infortunio sul lavoro

Cisl Lombardia: infortuni sul lavoro +74,8% a gennaio, costante carenza di prevenzione

Milano – Aumentano del 74,8% gli incidenti sul lavoro in Lombardia a gennaio 2022, rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Non solo.  Rispetto al gennaio 2019 pre-pandemia,  l’aumento è pari al 40%. E’ quanto emerge dalle elaborazioni condotte dal dipartimento Salute sicurezza della Cisl Lombardia, sulla base degli ultimi dati Inail. “Come abbiamo già sottolineato, con la ripresa produttiva e dei servizi gli infortuni aumentano anche oltre le possibili stime del tempo di lavoro – sottolinea Pierluigi Rancati, segretario regionale Cisl Lombardia -. A gennaio 2022 gli incidenti sono stati 12.794 contro i 7.318 del 2021 e i 9.131 del 2019, quando ancora la pandemia non condizionava i ritmi delle attività produttive. Numeri che evidenziano una  costante carenza di prevenzione, con un’insufficiente gestione dei rischi, per mancata formazione e modalità lavorative sempre poco attente alla salute e sicurezza”. L’incremento 2022 rispetto al 2022 riguarda soprattutto le denunce di infortuni  in occasione di lavoro (+ 5.291) rispetto a quelle di infortuni in itinere (+185). Per la prima volta tutti i macro-settori registrano un aumento delle denunce di infortunio rispetto a gennaio 2021. Il Terziario che, nei due anni della pandemia aveva registrato un forte calo, non solo vede un incremento su gennaio 2021, ma anche sul gennaio 2019, con 3.229 casi registrati nel 2022. Quanto alle province, l’unico calo si registra a Como e Sondrio. Inoltre, aumentano le denunce di infortunio per le lavoratrici: da 3.374 del gennaio 2021 salgono a 6.909 nel 2022. Le denunce con esito mortale sono state 7, contro le 5 di gennaio 2021. Da annotare che dei 7 casi 4 riguardano Milano (erano stati 1 sia gennaio 2019 che a gennaio 2021). Calano invece le denunce di malattie professionali: da 185 del gennaio 2021 passano a 165. La quasi totalità (165)  riguardano la gestione industria e servizi.