Fnomceo: medici non vaccinati sono il 6,4% degli oltre 460mila iscritti agli Albi

Fnomceo: medici non vaccinati sono il 6,4% degli oltre 460mila iscritti agli Albi

Milano – Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, ha diffuso i dati sui medici non vaccinati. Sono 2.254 i medici e gli odontoiatri sospesi in Italia per non aver assolto all’obbligo vaccinale anti-Covid. Secondo cui ci sono inoltre “quasi 30mila, 29.972 per la precisione”, camici bianchi ‘sotto osservazione’ perché i loro nominativi sono stati segnalati dall’ultima interrogazione della Piattaforma nazionale Digital Green Certificate. Si tratta del 6,4% dei 467.800 iscritti agli Albi, informa la Fnomceo a cui spetta la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi Covid comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro Sars-CoV-2. Sarà poi compito degli Ordini territoriali verificare la posizione degli iscritti e, ove risultino realmente inadempienti, sospenderli. Quello che scaturisce dall’interrogazione della piattaforma è infatti un dato grezzo, binario – precisa la Federazione Ordini – che certifica solo l’avvenuta o non avvenuta vaccinazione, ma non tiene conto ad esempio delle vaccinazioni effettuate all’estero, di quelle non ancora registrate, o dell’insussistenza dei presupposti per l’obbligo, o delle prenotazioni effettuate, o di certificazioni di esenzione o di differimento per ragioni di salute. Salgono dunque a 437.828 i medici sicuramente vaccinati secondo i protocolli previsti dalla normativa: il 93,6% del totale, appunto. Lo scorso 21 gennaio, 15 giorni fa, erano 434.155, il 92,8% di tutti gli iscritti. I sospesi erano invece 1.972. “Ma i vaccinati sono sicuramente molti di più – osserva il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli – Gli Ordini stanno procedendo con le verifiche e con le sospensioni, che sono una piccola percentuale rispetto al dato grezzo: segno che molti dei medici segnalati dalla piattaforma sono in realtà vaccinati non ancora registrati, o guariti, o esenti, o comunque in regola. Se infatti contassimo solo i sospesi, i medici ottemperanti sarebbero oggi il 99,5%. E’ importante, tuttavia, continuare a monitorare gli iscritti segnalati dalla piattaforma, chiedendo anche la loro collaborazione per verificarne il reale stato vaccinale”. Quello che è certo, aggiunge, “è che 3.673 medici nelle ultime 2 settimane si sono vaccinati, o hanno dimostrato di essere in regola con l’obbligo. Le verifiche sono costanti – precisa Anelli – così come l’aggiornamento degli Albi, con sospensioni e revoche delle stesse, da parte degli Ordini. L’intento è quello, previsto dalla legge, di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza. Ringraziamo quindi i 106 Ordini, i presidenti, tutto il personale amministrativo, che stanno facendo sforzi enormi per portare avanti, insieme all’attività ordinaria, questo compito aggiuntivo. E ringraziamo anche i medici e gli odontoiatri che hanno risposto alle pec, inviando le certificazioni richieste”.