Fondazione Cariplo: i nuovi progetti per le periferie

Fondazione Cariplo: i nuovi progetti per le periferie

Milano – Tornano i progetti “Sottocasa”, l’azione orientata ad arricchire l’offerta culturale nei territori fragili di Milano nell’ambito del programma di Fondazione Cariplo Lacittàintorno, sostenendo iniziative capaci di favorire la partecipazione di fasce sempre più ampie della popolazione residente e di attrarre pubblici sia locali sia cittadini, promuovendo altresì il ruolo delle comunità locali come protagoniste dei processi di riattivazione e risignificazione degli spazi. Dal 2021 il bando ha assunto una dimensione più ampia, allargandosi a tutti i quartieri di Milano al fine di favorire un’offerta culturale diffusa, incentivando azioni che abbiano un’impronta sociale inclusiva, capaci di ingaggiare anche fasce giovani della popolazione, incentivando spettacoli teatrali, laboratori, concerti e performance artistiche; l’iniziativa conferma l’impegno di Fondazione Cariplo a sostegno di azioni di prossimità che possano aiutare a ricucire il tessuto di relazioni e socialità, oggi più che mai necessario. Le attività si svolgeranno nei prossimi mesi secondo il calendario disponibile sul sito e sulle pagine social de Lacittàintorno. Nel quartiere di Niguarda-Calvairate il progetto Cyrano de Milano, dell’Associazione culturale Oyes in partnership con Coop Comunità Progetto, nasce dal desiderio di abitare con il teatro gli spazi di confine tra la sfera pubblica e quella privata, privilegiando i cortili e gli spazi interstiziali tra i condomini. Ogni messa in scena è preceduta da un laboratorio con residenza, una settimana a contatto con il contesto ospitante con iniziative di coinvolgimento dei cittadini, raccolta di materiale e stesura di una drammaturgia originale; i condomìni scelti fanno parte del progetto Ospitalità Solidale coordinato da Comunità Progetto in collaborazione con Dar=Casa, che elegge alcuni giovani tra i 18 e 30 anni ospiti in quegli appartamenti per animare la comunità di abitanti con attività socio-ricreative: a loro il compito di ingaggiare gli inquilini e farli mettere in gioco. Ancora a Milano nord, in partnership con l’Università Bicocca, Mirmica sviluppa Ascoltando Bicocca, un progetto nato dall’esigenza riflettere sul rapporto fra Università e abitanti del quartiere, che mira a coinvolgere studenti e cittadini in azioni concrete articolate in un duplice percorso, condotto dal dipartimento di Sociologia e da operatrici teatrali: si lavorerà all’emersione e rielaborazione creativa di temi che confluiranno in una performance live finale. Il progetto prevede focus groups tematici, un laboratorio teatrale, interviste per collezionare storie e punti di vista personali sui modi di abitare il quartiere, una passeggiata performativa lungo i luoghi simbolo della zona e la realizzazione di alcune opere in ceramica da parte di un artista visivo, che verranno poste in alcuni spazi pubblici selezionati. A Milano sud, nelle zone Rogoredo e Bocconi, ARCI Mondini in partnership con ARCI Bellezza propone FemmilePlurale, un progetto di emancipazione culturale e coesione sociale finalizzato al superamento degli stereotipi di genere attraverso pratiche circolari e intersezionali. Partendo dagli incontri già trasmessi in diretta dalla pagina Facebook Arci Mondini, si prefigura una costellazione di esperienze, aggregate in workshop, seminari, laboratori espressivi ed esperienziali, incontri, mostre, rassegne teatrali e cinematografiche, tutte tra loro collegate e diffuse sul territorio cittadino lungo l’asse geografico che congiunge idealmente la periferia al centro attraverso le sedi delle realtà coinvolte. Ancora a Milano sud, a Corvetto, Alchemilla è partner di FormattArt nel progetto Abbraccia la meraviglia, che promuove una visione di comunità aperta, laboratoriale, partecipativa, che intercetti, aggreghi e valorizzi le proprie risorse, rivolgendosi soprattutto ai bambini come cassa di risonanza della comunità: grazie a un’azione partecipata, i più piccoli non saranno solo fruitori, ma autori di contenuti culturali. Il progetto propone, oltre a laboratori per le scuole, un appuntamento al Corvetto da non perdere. Un festival a base di musica, teatro, workshop di approfondimento, performance per animare e dar vita a spazi abbandonati, per ripopolarli dopo gli anni segnati dalla pandemia, per rimettere al centro il valore dell’arte e della cultura a partire proprio dal Giardino dei Desideri in via Ravenna, oggetto di un Patto di collaborazione firmato nel 2021. Diffuso in diverse zone della città (Milano 2, 4, 5, 6, 7 e in parte anche in zona 1), MusicAttorno è un progetto di Song ONLUS che mira a incrementare l’offerta e la partecipazione culturale nelle aree della città interessate rivolgendosi a oltre 200 giovani dai 7 ai 14 anni, alle famiglie e alle comunità di riferimento. Le parole d’ordine sono fruizione, produzione e pluralismo: verranno organizzati dei laboratori musicali e momenti di convergenza che diano vita alle Orchestre e ai Cori di SONG, al fine di realizzare un palinsesto con guide all’ascolto, proiezioni, conferenze e una web radio condotta dai giovani musicisti. Le compagnie malviste firmano il progetto Quinto Musicale: il quartiere si fa orchestra, un’iniziativa per attivare relazioni e incontri attraverso una serie di laboratori e iniziative culturali, realizzando laboratori musicali e di costruzione manuale per il coinvolgimento attivo dei partecipanti nella realizzazione di una performance di gruppo, e il lancio di una call per intercettare gruppi musicali e musicisti presenti nel quartiere, per una rassegna open air in diversi spazi del territorio coinvolto dal progetto. Verrà inoltre realizzata una mostra video-fotografica e degli strumenti dell’iperfaltrak, tradizione musicale originaria del territorio di Quinto Romano; la mostra sarà ospitata anche da enti e piccole attività commerciali presenti in altri municipi, per attrarre persone residenti in altri quartieri e favorire nuove relazioni. A San Siro, l’Associazione il Telaio delle Arti propone Con il Naso all’Insù, un progetto indirizzato al complesso di Edilizia Residenziale Pubblica noto come “Quadrilatero di San Siro”; l’obiettivo è realizzare un percorso di educazione e sensibilizzazione al tema del rispetto dell’ambiente, in un quartiere dove questa problematica viene spesso ignorata. L’iniziativa si articola in due fasi: saranno svolti dei laboratori nelle scuole e nei centri giovanili, durante i quali, attraverso lo strumento dell’arte, i bambini e i giovani saranno resi consapevoli dell’importanza di tutelare l’ambiente e agire contro il riscaldamento globale; verrà poi realizzato un murale che rappresenti plasticamente i temi trattati nei laboratori. Durante e dopo l’esecuzione del murale, una campagna di comunicazione nel quartiere e sui social network permetterà di veicolare i contenuti del progetto a una platea molto ampia. Progetto di Caracol, Narrazioni periferiche intende rimettere al centro la corporeità delle persone e il loro rapporto con il quartiere, per riappropriarsi degli spazi cittadini dopo la pandemia: l’iniziativa promuove la narrazione di fiabe, racconti e poesie in spazi pubblici di Adriano e Crescenzago, fra cui l’Adriano Community Center, sollecitando la partecipazione della cittadinanza che verrà periodicamente chiamata a scegliere la fiaba attraverso un sondaggio online; sono inoltre previsti laboratori di scrittura creativa di fiabe e narrazioni per i piccoli residenti del quartiere. Cinemadamare firma l’omonimo progetto, il più grande raduno di giovani filmaker del mondo, che da vent’anni organizza un Campus itinerante che accoglie filmmaker provenienti da 50 Paesi, che viaggiano per l’Italia con il Bus di Cinemadamare, e realizzano dei cortometraggi: quest’anno farà tappa nel quartiere Corvetto, con l’obiettivo di portare i giovani filmmaker nei locali e nelle case del territorio, facendogli ascoltare le storie degli abitanti per trasformarle in film e trasformando gli abitanti stessi in attori, utilizzando il quartiere che li ospita in un set a cielo aperto. Rigenerazione lirica, un progetto di Officina dei Transiti, propone incursioni musicali mettendo in scena l’opera lirica nei quartieri di Lambrate e Parco Lambro-Cimiano, proponendo una rassegna di opera lirica diffusa nel territorio (ad esempio presso Cascina Biblioteca, l’Anfiteatro fra i condomini di via Rizzoli e l’Acli Lambrate) cucendo una trama di narrazione che, grazie alla musica e alle emozioni prodotte dall’ascolto, potrà favorire la partecipazione degli abitanti del quartiere e non, e proporre un rimedio a quelle situazioni di rarefazione dei servizi primari che portano un senso diffuso di abbandono e di estraniazione dalla vita cittadina. Il progetto muove dalla convinzione che l’Opera amplifica e affronta la forza delle passioni umane, descrive i sentimenti e attiva l’intelligenza emotiva, racconta la vita di tutti i giorni in cui ognuno può riconoscersi generando sentimenti di empatia e di vicinanza, promuovendo affezione e maggior stimolo alla cura e alla partecipazione. Ancora a Milano nord, Il Servomuto compagnia teatrale firma l’iniziativa Fotogrammi di quartiere, un progetto di creazione partecipata per gli abitanti e le comunità che ruotano intorno allo spazio aggregativo di Caroli 12, al crocevia tra i quartieri più densamente abitati e più multiculturali di Milano. Utilizzando brani e temi de I Miserabili di Victor Hugo, il progetto proporrà agli abitanti del quartiere laboratori teatrali volti a rielaborare l’esperienza della pandemia, tramutandola in testimonianza video co-prodotta con la comunità locale: un docufilm di quartiere, a cui tutti i partecipanti prenderanno parte come attori o come troupe acquisendo nuove competenze. Il docufilm verrà proiettato negli spazi di Caroli12, a testimonianza del lavoro svolto, per restituire alla cittadinanza un racconto evocativo del percorso realizzato.

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