Gibelli (ASSTRA): legge quadro e semplificazione per l’idrogeno blu

Gibelli (ASSTRA): legge quadro e semplificazione per l’idrogeno blu

Milano – “Il PNRR è una eccezionale occasione per guidare la modernizzazione del Paese in cui il sistema del trasporto gioca un ruolo chiave. Dobbiamo dimostrare con senso di responsabilità per sfruttare bene questo secondo Piano Marshall. Oggi come ASSTRA presentiamo una serie di progetti dei nostri associati importanti per qualità e scala, ben distribuiti sul territorio nazionale per centrare questa sfida: si tratta di FNM, delle Ferrovie Appulo Lucane, della sarda ARST e delle Ferrovie della Calabria. Ciò avviene in un eccezionale contesto istituzionale: non è un caso che questo Governo ha istituito con coraggio un Ministero “ad hoc” costruito prendendo la responsabilità di parti di altri ministeri, accanto alle linee guida (regolazione, semplificazioni e risorse) definite dal Ministero dei Trasporti per cogliere appieno le straordinarie opportunità che la transizione energetica propone”. Lo ha dichiarato Andrea Gibelli, Presidente di ASSTRA, l’associazione nazionale del trasporto pubblico locale, in occasione del Convegno “La rivoluzione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario” tenutosi oggi Milano nell’ambito delle iniziative relative all”Anno Europeo delle Ferrovie”. ha aggiunto il Presidente di ASSTRA. “Se vogliamo restare nel drappello dei Paesi di punta in Europa attivi sull’idrogeno serve però una legge quadro sull’idrogeno, semplificazioni e una regolazione snella sulla produzione dei treni, come in Germania e in Francia. ASSTRA sta intensamente lavorando in questa direzione con i Ministeri competenti per eliminare il paradosso giuridico che vieta di finanziare vettori energetici come l’idrogeno blu da biometano anche quando vengono utilizzate tecnologie innovative di ENI e Snam che consentono la cattura e lo stoccaggio della CO2 con saldo negativo, a fronte del semplice saldo zero dell’idrogeno verde, viceversa finanziabile. C’è quindi spazio nella transizione per il blu che è più verde del verde, aldilà dei colori, rispettando il risultato atteso contenuto nella Direttiva Europa. Siamo nei tempi per costruire un arcipelago di filiere industriali a beneficio delle economie dei territori, ma bisogna semplificare e adeguare la normativa a tecnologie che evolvono con grande rapidità” ha concluso Gibelli.

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