Buzzella (Confindustria Lombardia): trasporti eccezionali, il governo faccia marcia indietro

Buzzella (Confindustria Lombardia): trasporti eccezionali, il governo faccia marcia indietro

Milano – “Confindustria Lombardia esprime sconcerto e disapprovazione in merito alla modifica della disciplina del codice della strada relativa ai trasporti eccezionali approvata nell’ambito del DL Infrastrutture. L’introduzione dei nuovi limiti ai carichi costringeranno le imprese a dover utilizzare 2 o 3 mezzi di trasporto diversi laddove prima ne serviva solo uno, con conseguente aggravio di costi, perdite occupazionali e, in alcuni casi, a possibili crisi d’impresa. Stupisce inoltre che, mentre da un lato si accelera nei vincoli legati alla decarbonizzazione forzata, dall’altro si incentivi l’aumento del numero di mezzi adibiti ai trasporti eccezionali in circolazione con conseguente incremento dell’impatto ambientale. Non si può non ignorare, infine, che tale aggravio a carico delle imprese si va a sommare ai rincari dei prezzi delle materie prime che in questo periodo si sta trasferendo sui costi di produzione, e agli aumenti speculativi del costo dell’energia: tutti shock dei quali in Lombardia stiamo già vedendo gli effetti sulla ripresa economica in atto. Invitiamo quindi il Governo e il Parlamento alla coerenza, ritirando la modifica della norma sui Trasporti eccezionali, a sostegno delle imprese e dei territori ma soprattutto a vantaggio della ripresa italiana”. Così il presidente di Confindustria Lombardia Francesco Buzzella.

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