Sentenza Trivulzio, Spi Cgil Lombardia: “Non si è trattato di fatalità”

Sentenza Trivulzio, Spi Cgil Lombardia: “Non si è trattato di fatalità”

Milano –  “Prendiamo atto e rispettiamo la sentenza, ma continuiamo a pensare che non si è trattato di una fatalità. Rimane il rammarico che dopo un anno e mezzo di indagini non si sia arrivati ad individuare le responsabilità della tragedia che si è consumata durante la pandemia”: lo dichiara Federica Trapletti, della segreteria di Spi Cgil Lombardia riguardo alla richiesta di archiviazione del procedimento sui decessi durante la pandemia al Pio Albergo Trivulzio. “Continuiamo a pensare che ci siano precise responsabilità politiche, gestionali ed organizzative che ci auguriamo emergano quanto prima, perché quanto è successo non possa più succedere – prosegue Trapletti -. Per questo motivo abbiamo promosso una raccolta firme su una proposta di riforma del modello assistenziale delle RSA, sottoscritta da circa 27 mila famiglie e sollecitiamo a Regione Lombardia l’avvio di confronto. Lo SPI è vicino alle famiglie che hanno perso i propri cari all’interno del Trivulzio e che chiedono giustizia”.

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