Sala: subito la giunta poi le opportunità del recovery plan

Milano – Conferenza stmpa di Beppe Sala dopo la vittoria a valanga al primo turno sul candidato del centrodestra. Il numero due di Beppe Sala a palazzo Marino sarà di nuovo Anna Scavuzzo, la vicesindaca e assessore alla sicurezza uscente che ha avuto un buon successo elettorale. “Sto già lavorando alla giunta. Voglio fare in fretta. Il mio vicesindaco sarà Anna Scavuzzo”, le parole di Sala, rieletto con oltre il 57% dei voti rispetto allo sfidante di centrodestra, Luca Bernardo, fermo poco sotto il 32. “Mi accompagnerà lei in questi anni. E rispetteremo la parità di genere, ma non per dovere perché ho avuto un grande contributo dalla componente femminile nella scorsa giunta”, ha detto nella conferenza stampa del day afet. “Non mi terrò deleghe perché voglio essere molto concentrato sul lavoro del sindaco”, ha aggiunto, e Milano “avrà dodici assessori”. I nomi, ha spiegato il “nuovo” primo cittadino, “li deciderò io, ma manterrò un criterio di proporzionalità. Non prevedo grandi cambiamenti ma qualche innovazione ce l’ho in testa”, ha confidato. “Abbiamo di fronte a noi anni decisivi per Milano e io sono già al lavoro per realizzare il bene di tutti, senza alcuna distinzione di credo, di età, di sesso, di convinzioni politiche. Milano deve cogliere tutte le opportunità per sfruttare al meglio i fondi del recovery plan”, aveva scritto su Facebook e Instagram Sala. “La nostra strada è chiara: abbracciare la nuova politica della sostenibilità che contribuirà a salvare il pianeta e allo stesso tempo consentirà a Milano di continuare a essere la città della crescita e dello sviluppo. Il mio impegno è anche il mio dovere: consegnare a Milano un futuro fatto di lavoro, di partecipazione, di equità e di rispetto per l’ambiente. Lo faremo in tutti i quartieri, affinché tutti abbiano le stesse opportunità e la stessa speranza nel futuro. Grazie, dunque. Insieme potremo costruire una Milano che, dopo i lutti e le incertezze della pandemia, torni alla sua vita”, aveva concluso.