On-line, lavoro locale e multinazionali, come tutelare i lavoratori europei

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On-line, lavoro locale e multinazionali, come tutelare i lavoratori europei

Milano – Come tutelare i lavoratori europei di fronte alle strategie aziendali delle multinazionali? E’ il tema della tavola rotonda on line di giovedì 7 ottobre, nell’ambito dell’evento finale del progetto europeo “I CAE: il pilastro europeo del dialogo sociale”, promosso e coordinato dalla Cisl Lombardia in partenariato con i colleghi di Cgil e Uil Lombardia, Ccoo e Ugt Catalunya, Csdr Romania, Podkrepa Bulgaria e con il sostegno della Confederazione europea dei sindacati. Alla tavola rotonda, inserita nel calendario del Festival per lo Sviluppo Sostenibile organizzato da AsviS, interverranno anche Claes-Mikael Stahl, segretario generale aggiunto dell’Etuc (la Confederazione europea dei sindacati), e l’onorevole Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, del Parlamento europeo. Nel corso della mattinata, occasione per confrontarsi con vari relatori istituzionali europei sul tema del lavoro in Europa oggi, sarà approfondito il ruolo dei Cae (i Comitati aziendali europei) nella gestione della pandemia e della ripresa. Aline Hoffmann, responsabile Unità Europeizzazione Relazioni Industriali Etui, illustrerà i risultati della ricerca “Covid-19 come stress test per la partecipazione dei lavoratori: il caso dei Cae”. Porteranno inoltre la loro testimonianza i rappresentanti Cae di aziende multinazionali attive in: Spagna (General Electric Renewable),  Bulgaria (Telekom Austria Group), Romania (UpRomania) e Italia (BTIcino). Concluderà i lavori Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia.

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