Lavoro: crisi logistica, mancano camionisti

Lavoro: crisi logistica, mancano camionisti

 

Torino – La ripresa in Italia rischia di fermarsi in banchina. Dai porti i container escono con sempre maggiore difficoltà perché mancano i camionisti. Le associazioni del settore calcolano che ne servono almeno 20 mila per riuscire a fronteggiare la grande richiesta di trasporto dagli scali italiani ai mercati di destinazione, ma il trend dice che il numero degli autisti continua a diminuire. A registrare la situazione il quotidiano la Stampa. “Non si trovano, nemmeno dai Paesi dell’Est, il tradizionale bacino da cui sono stati reclutati negli ultimi anni – analizza Luigi Merlo, vicepresidente di Conftrasporto -. Alcuni nostri associati, ditte e consorzi di trasporto con centinaia di dipendenti li stanno cercando con affanno e hanno pubblicato un sito internet dove trovare le offerte di lavoro, ma al momento l’emergenza resta”. Lo scenario non è ancora apocalittico come in Inghilterra, dove per la mancanza di personale idoneo alla guida dei camion scarseggiano persino la benzina alle pompe e il latte nei supermercati, ma anche l’Italia comincia a subire i primi effetti negativi. Ad inguaiare gli inglesi è stata anche la Brexit che ha creato difficoltà di accesso ai lavoratori stranieri. In Italia invece ha pesato l’aumento dei salari nei Paesi d’origine. “In Romania, ad esempio, le condizioni sono decisamente migliorate e dopo il lockdown, con il rimbalzo dei volumi anche nell’Est Europa, molti camionisti hanno deciso di fermarsi vicino a casa” dice Merlo. Non solo: il boom dell’e-commerce ha fatto volare anche le richieste dei corrieri. I viaggi sono più brevi rispetto a quelli di lunga percorrenza e la qualità della vita è superiore. La condizione delle autostrade della Liguria, nodo strategico della logistica del Nord Ovest, hanno poi esasperato il clima: i tir rimangono per ore in coda e quando arrivano in banchina finiscono imbottigliati. “Il governo deve intervenire subito – dice Merlo -. Basterebbe abbattere il costo delle patenti, così da aumentare il numero di camionisti. E poi per evitare che sulle banchine continuino ad accumularsi i container, serve la deroga alla circolazione anche nei week end”.

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