
Roma – “Un governo che cerca di non far danni e’ molto, ma non basta per affrontare le sfide dei prossimi anni, in primis le tensioni geopolitiche, il protezionismo, ma anche il probabile mutare delle condizioni finanziarie, il graduale affievolirsi degli stimoli di bilancio. E’ quando l’intero quadro di riferimento politico, economico e sociale cambia che piu’ occorre essere uniti per non aggiungere incertezza interna a quella esterna”. Lo dice il premier Mario Draghi all’assemblea di Confindustria. “Niente e’ piu’ facile che nel momento in cui il quadro complessivo cambia, le relazioni industriali vadano particolarmente sotto pressione e invece bisogna essere capaci di tenerle. Le parole di Bonomi suggeriscono che si possa iniziare a pensare a un patto economico, produttivo, sociale del Paese. Ci sono tantissime cose di cui discutiamo continuamente che possono essere materia di questo patto. La definisco una prospettiva economica condivisa. Bisogna mettersi seduti tutti insieme”, ha concluso il premier.